Gerardo Santoli, vice presidente nazionale di Confimprenditori, conferma quella che è stata un’impressione di alcuni e l’esperienza di molti ragazzi e ragazze: «Il programma Garanzia Giovani – scrive – è un fallimento». Non solo, come appurato dagli interessati, «si è rivelata un labirinto burocratico che ha portato benefici alla marea di intermediari».
Dei giovani aderenti – più di 250mila – poco più di un quinto sono stati effettivamente presi in carico dal sistema: ogni offerta di lavoro, spiega Santoli sarebbe costata finora poco meno di 60mila euro «a beneficio di quanti ruotano intorno a questo mondo – associazioni, agenzie e intermediari – piuttosto che dei ragazzi».
Snocciolando dati e specificando l’importanza vitale di un simile programma per territori come la Campania, il vice presidente di Confimprenditori sottolinea la grande disponibilità di denaro posta a copertura di Garanzia Giovani e chiosa quanto sia «sconfortante» che questa «cifra enorme sia spesa malissimo».