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Conto salato per la Festa di Pratola: «Gigi D’Alessio non vale tanto»

conto salato Pratola Serra

PRATOLA SERRA. Conto troppo salato per la Festa Patronale, si richiede intervento del Vescovo con una nota stampa del gruppo di opposizione al Comune di Pratola Serra, “Sìamo Pratola Serra”.
«Dopo le impacciate spiegazioni fornite sul concerto di Gigi D’Alessio, la Giunta comunale del Comune di Pratola Serra ha deliberato ulteriori 35.380,00 euro per “onorare” i contratti sottoscritti dal comitato festa. Apprendiamo solo ora che, con nota del 17 agosto 2017, a firma del Presidente, il Parroco Don Andrei Razvan Cadar, si faceva richiesta di un contributo indeterminato per coprire i costi dell’intera manifestazione, al netto della questua paesana. Praticamente, una richiesta di un assegno in bianco per organizzare, a proprio piacimento, i festeggiamenti patronali, per poi presentare il conto. Il 22 settembre, sempre con nota a firma del Parroco Don Andrei, il conto è arrivato ed è pure salato! Lo scoperto, al netto dalla raccolta paesana, ammonta a 35.380,00 euro: la giunta attinge al Bancomat delle casse comunali e paga.

Una spesa che supera 120 mila euro se aggiunta al concerto di Gigi D’Alessio deliberato, sempre dalla giunta
comunale, e mai realmente rendicontato. Lussuosi festeggiamenti che non crediamo siano un vanto per il paese, né crediamo rientrino negli insegnamenti e negli esempi che dovrebbe fornire la Chiesa. Chiesa che non può assolutamente ritenersi estranea alla vicenda, visto trattasi dei festeggiamenti in onore dei Santissimi Patroni del paese e che, già lo scorso anno, le spese furono giustificate con identiche richieste.

Invitando, pertanto, sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Arturo Aiello a verificare quanto affermato, ci chiediamo il perché di tale eccessivo dispendio di risorse economiche. Non siamo interessati ai conti del comitato festa, ma, per concedere un contributo pubblico, bisogna dar conto di ogni euro speso ed incassato. La giunta comunale, pertanto, non può elargire denaro pubblico senza un’adeguata giustificazione e riteniamo inverosimile che non venga ancora osservato il Regolamento sulla concessione di contributi e sussidi. La legge in materia è chiarissima ed abbiamo chiesto al consiglio di attuarla. A questo punto chiederemo che venga data una chiara risposta, perché le leggi esistono e vanno rispettate e non crediamo che Pratola Serra possa fare eccezione.

In Pratica hanno atteso che calasse il sipario sul concertone del 4 settembre prima di deliberare l’ennesimo
sperpero, ma non riteniamo affatto chiusa la vicenda. Ricordiamo, inoltre, che rifiutarono il dibattito in consiglio comunale, limitandosi, secondo una strategia preordinata, alla sola lettura di comunicazioni: la prima, esposta dall’allora responsabile f«inanziario, Galdo Marianna (che, nelle scorse settimane, si è dimessa dall’incarico), la seconda, relazionata dal presidente del
consiglio, De Palma Felice, il quale sosteneva che l’evento Gigi D’Alessio era da considerare evento rientrante nel “Fiano Love Fest”, giustificando, pertanto, la legittimità di rendicontare al comune di Lapio. Il citato progetto, così come depositato in Regione, tuttavia, non pare prevedere quanto affermano Presidente e Consiglio tutto; pertanto, restiamo in attesa di capire cosa verrà rendicontato alla Regione Campania, visto che, di quanto riportato nel palinsesto del programma, a Pratola Serra, abbiamo visto poco o niente».

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