Emergenza coronavirus in Irpinia: ci sarebbe una festa di carnevale all’origine della catena di contagi che ha colpito Ariano Irpino. Si lavora per ricostruire i contatti tra le persone e avvertire chi potrebbe essere stato in quei luoghi.
Coronavirus ad Ariano Irpino: i contagi da una festa di carnevale
Sono lontani i tempi in cui il Governatore De Luca, in conferenza stampa, affermava candidamente “i nostri amici di Avellino sono immuni per fortuna”. Gli eventi sono precipitati in maniera talmente veloce da far temere, davvero, che la Campania potesse essere un nuovo focolaio, e che l’epicentro fosse proprio l’Irpinia.
L’inizio
Tutto sarebbe iniziato dalla scellerata decisione di una coppia di Ariano di accedere al Pronto Soccorso senza le dovute precauzioni, ma sembra che l’origine del contagio in Irpinia parta da molto più lontano.
La festa
Sotto esame, infatti, una festa di Carnevale organizzata tempo prima in un locale pubblico, a cui avevano preso parte alcune persone di ritorno da un viaggio all’estero. Poi, ancora, c’è il bar in centro il cui proprietario è tra coloro che lottano attaccati ad un respiratore.
Casi in tutta la provincia
Non solo Ariano ma anche Savignano Irpino , Mirabella Eclano, Grottaminarda e Venticano: 29 casi fino a ieri sera e due morti: troppo, la catena deve essere spezzata.
La nuova Codogno
Qualche giorno fa si storceva il naso quando si indicava in Ariano Irpino la nuova Codogno, ma adesso che la realtà è arrivata come un pugno nello stomaco tutti devono farci i conti e devono rispettare le regole: tutti a casa fino al 31 marzo.