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Dissesto finanziario Montemiletto, Proposta Concreta: “Il sindaco si prenda le sue responsabilità”

MONTEMILETTO. “Giovedì sera si è celebrato il Consiglio comunale nel quale si è dichiarato il dissesto finanziaro dell’Ente che, purtroppo, ipotecherà l’attività amministrativa del nostro paese per i prossimi dieci o addirittura venti anni, ufficializzando il fallimento dell’attività politica amministrativa e gestionale del sindaco Frongillo, della sua amministrazione e dell’amministrazione che l’ha preceduta”. È la nota diffusa dai consiglieri comunali di “Proposta Concreta” Simone D’Anna e Massimiliano  Minichiello.

Dissesto finanziario Montemiletto, la nota di “Proposta Concreta”

“È ormai noto che il Comune di Montemiletto da anni versava in condizioni finanziarie catastrofiche e oggi ha raggiunto un debito astronomico pari a circa otto milioni di euro destinato, purtroppo, ancora a crescere ogni volta che si viene a conoscenza di fatti nuovi. Le amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi 14 anni hanno cercato, come purtroppo fanno spesso molti  debitori, di convincere i creditori di essere affidabili, hanno chiesto credito ai cittadini, hanno promesso di tenere comportamenti virtuosi, ma alla luce di quanto è avvenuto, esprimiamo forti dubbi su quanto è stato raccontato – continuano i consiglieri.

Purtroppo, la crisi scoppia solo quando le ‘omissioni’ vengono svelate e quando i creditori cominciano a pretendere. Fa specie che, nel nostro caso, il merito di aver fatto emergere in modo tecnico ed amministrativo questa ‘cruda realtà’ – si legge ancora nella nota –  non è stato della maggioranza, nonostante gli impegni politici presi durante la campagna elettorale, ma del nostro Segretario comunale che non ha inteso nascondere la testa sotto la sabbia, ma ha deciso di comportarsi da funzionario abile e retto; solo a questo punto, l’amministrazione Frongillo ha deciso di far scattare le previsioni di legge a tutela dell’interesse generale, dichiarando il dissesto finanziario.

Va detto che questa non è stata una scelta libera da condizionamenti ma è stato un atto ineludibile e obbligato, dato che il comune di Montemiletto, entro il 31 luglio, non aveva neanche approvato la delibera sulla sussistenza degli equilibri di bilancio – spiegano D’Anna e Minichiello – che purtroppo non ci sono; pertanto, le strade da percorrere erano due: o il dissesto finanziario, oppure lo scioglimento del Consiglio comunale da parte del Prefetto.

Tuttavia rimane il dubbio su come abbiano fatto l’amministrazione precedente e quella attuale ad approvare tutti i bilanci dal 2004 al 2017 e a far quadrare i conti  nonostante fosse chiaro a tutti che le cose non andavano, soprattutto alla luce dei risultati a cui siamo approdati.

D’Anna e Minichiello: “Chi ha sbagliato ammetta di aver fallito”

Chi ha sbagliato, invece di chiedere scusa e prendersi tutte le sue responsabilità, ammettendo di aver fallito, dicendo ai fornitori del comune che cosa accadrà nei prossimi mesi, ai dipendenti se verranno pagati e spiegare ai cittadini perché aumenteranno al massimo le tasse e i tributi, preferisce schivare il problema affidandosi in modo infantile e poco avveduto ai social per raccogliere la pietà commiserevole solo di alcuni dei suoi sprovveduti sostenitori, senza preoccuparsi minimamente di quello che accadrà e peserà d’ora in poi al nostro paese.

Ancora oggi, di fronte a questa montagna di debiti, il sindaco, goffamente, pateticamente e vigliaccamente cerca di trovare terzi responsabili per non ammettere di aver sbagliato a non far emergere fin da subito comportamenti più che censurabili, bollati dai nostri funzionari comunali, con termini pesantissimi come mala gestio, oppure su quanto scritto sempre dal nostro segretario comunale in ordine all’attendibilità dei bilanci comunali e alle modalità di gestione dell’ente comunale tale da far presupporre “che negli anni precedenti al 2014 esistesse una vera e propria gestione parallela del bilancio e degli affidamenti”.

Frongillo ha fallito clamorosamente, si prenda almeno per una volta le sue responsabilità di fronte a tutti i montemilettesi che non meritano di dover pagare con le proprie tasche i danni causati da altri in questi anni e la finisca di pensare che chi si è reso complice di questo disastro possa ora proporsi come l’angelo bianco e immacolato a cui poter affidare le sorti oramai dolorose del nostro paese – si legge ancora nella nota – perché proveniamo da una storia ultra millenaria piena di avvenimenti che dimostrano che siamo un grande popolo capace di rialzarsi sempre e di saper proseguire a testa alta”.

 

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