MONTORO. «Fondi per l’edilizia scolastica, il Comune di Montoro partecipi al Bando PON per la scuola». È l’appello lanciato dall’associazione Montoro Virtuosa con l’iniziativa #scuolesicure. «Abbiamo chiesto all’amministrazione Bianchino di partecipare all’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole. Il bando – spiegano gli attivisti di Montoro Virtuosa – prevede una dotazione complessiva di 350 milioni di euro. Tali risorse ricadono nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento 2014-2020” del Fondo Sociale Europeo e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale».
Le proposte progettuali possono riguardare l’adeguamento e il miglioramento sismico, la bonifica dall’amianto e l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche. Ammessi a partecipare sono gli enti locali che risultano essere proprietari degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico pubblico delle cinque Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). «Il Comune di Montoro – continuano gli attivisti – è proprietario di diversi edifici scolastici risultanti ad oggi in precarie situazioni strutturali. Ne è stata ampiamente data prova all’inizio dell’anno scolastico quando il primo cittadino con propria ordinanza ha disposto la chiusura precauzionale della scuola primaria alla frazione Torchiati e della scuola per l’infanzia alla frazione Caliano in quanto gli esami di laboratorio effettuati sui materiali dei due plessi scolastici avevano dato esito negativo. Affinché gli edifici scolastici possano rappresentare realmente un luogo sicuro e adeguato per gli studenti e per l’intera comunità di riferimento, è di prioritaria importanza la sicurezza delle strutture. Auspichiamo dunque – concludono gli attivisti – che l’amministrazione Bianchino colga questa opportunità affinché anche Montoro possa beneficiare di finanziamenti utili per la concreta risoluzione dei problemi che affliggono le scuole del nostro territorio».