Un appuntamento che servirà a ribadire il grande valore delle scelte operate per la messa in sicurezza, ristrutturazione, adeguamento e costruzione di nuovi edifici scolastici. Dal 2014 al 2018 sono stati utilizzati ben 9,5 miliardi di euro. Per la prima volta è stata creata l’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica che nata nel 1996 non era mai stata resa disponibile.
Ancora. La programmazione degli interventi 2018-2020 prevede un impegno già finanziato di 1,7 miliardi di euro. Tra le novità positive della Legge di Bilancio 2018 c’è la destinazione agli enti locali per il biennio 2018-2019 di 400 milioni di euro per l’edilizia scolastica. Spazi finanziari in deroga agli equilibri di bilancio.
Altro elemento di concretezza nell’azione politica è la ricostituzione dell’Osservatorio Nazionale per l’edilizia scolastica che ha permesso di realizzare un programma efficiente e coordinato.
A questo si può aggiungere la cifra di 350 milioni di euro per la realizzazione di 52 #scuoleinnovative, dal punto di vista delle strutture, dell’efficienza energetica, delle dotazioni tecnologiche e dell’impiantistica ma, soprattutto innovative nel concetto di inserimento nel territorio. Infatti, le nuove scuole, ispirandosi ai modelli del nord Europa, non saranno più semplici edifici mono funzionali ma veri “Civic Center“, luoghi multifunzione della cultura, pensati per accogliere, oltre alla didattica, anche le diverse attività culturali e civiche utili alla riqualificazione dei servizi alle comunità territoriali. Le aree dove sorgeranno gli edifici sono distribuite in tutto il territorio nazionale, in Campania saranno tre e una delle più significative nascerà nel comune di Montemiletto, dalla realizzazione del progetto selezionato dal concorso internazionale bandito dal M.I.U.R. Fatti concreti a ribadire la credibilità politica del Partito democratico».