Elezioni comunali 2023 in provincia di Avellino: risultati in diretta

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Il 14 e 15 maggio 2023 si vota in 17 comuni della provincia di Avellino per le elezioni amministrative 2023. Ecco i risultati in tempo reale, lo spoglio del voto in diretta e i dati sull’affluenza. I cittadini sono chiamati al voto domenica 14, dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 15 maggio, dalle ore 7 alle ore 15.

Nessuno dei comuni al voto supera i 15mila abitanti e pertanto non ci saranno ballottaggi in Irpinia.

Elezioni comunali in provincia di Avellino: dove si vota nel 2023?

In provincia di Avellino le amministrative sono in programma ad Aquilonia, Cairano, Caposele, Casalbore, Conza della Campania, Greci, Lapio, Marzano di Nola, Mugnano del Cardinale, Nusco, Rocca San Felice, San Potito Ultra, Sant’Angelo dei Lombardi, Summonte, Torre Le Nocelle, Vallata, Volturara Irpina.

Elezioni in provincia di Avellino 2023: lo spoglio in tempo reale | La diretta LIVE

La diretta elettorale e i dati sull’affluenza

I comuni con un solo candidato sindaco

Sono ben sei i comuni dove è stata presentata una sola lista (Summonte, Lapio, San Potito Ultra, Marzano di Nola, Conza della Campania e Vallata): in questo caso l’elezione verrà ritenuta valida se il numero dei voti validi non sarà inferiore al 50%, mentre alle urne dovranno recarsi almeno il 40% degli elettori. (Esclusi dal conteggio dei votanti, invece, gli iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero).

Nusco oltre De Mita

A Nusco il voto più evocativo della tornata: sarà la prima volta senza Ciriaco De Mita, l’ex presidente del consiglio morto da sindaco in carica il 26 maggio scorso a 94 anni. Primo cittadino facente funzione è attualmente il vice Walter Vigilante, ora sarà corsa a tre tra Biancaniello, Iuliano e Marino.

Le liste “fantasma”

A Rocca San Felice (797 abitanti) e Cairano (275) 5 liste in campo in ciascun comune, molti sconosciuti in cerca di congedo lavorativo retribuito dettato dalla campagna elettorale: sotto i 1.000 abitanti non è previsto l’obbligo della sottoscrizione delle firme. Caso simile a Greci (591), dove si registra un’altra lista fantasma.