BAGNOLI IRPINO. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno (Sezione Prima) definitivamente pronunciando il ricorso n. 1054 del 2018, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese comprese. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa”, questa la decisione del Tar per quanto riguarda le elezioni a sindaco del Comune di Bagnoli Irpino.
Elezioni amministrative, il ricorso al Tar
Il ricorso era stato presentato all’indomani delle elezioni amministrative (10 giugno 2018) da Maria Vivolo sfidante di Teresa Di Capua, oggi sindaco, per il riconteggio delle schede che hanno portato alla vittoria di quest’ultima.
Il presidente della sezione Francesco Riccio, con Eleonora Monica primo referendario e Angela Fontana estensore ha dichiarato il ricorso rigettato.
Il sindaco Di Capua: «È finito il tempo delle campagne elettorali diffamatorie»
«La Giustizia si è espressa. Giustizia è stata fatta oggi – ha affermato il sindaco di Bagnoli Irpino Teresa Anna Di Capua – Abbiamo sempre avuto fiducia nel lavoro della Magistratura e sin da subito, all’indomani delle elezioni del 10 giugno, io e la mia squadra, a cui va il mio sincero ringraziamento, abbiamo lavorato nel segno della serietà e del senso di responsabilità, mantenendo fede con umiltà all’impegno preso con tutti i cittadini bagnolesi in campagna elettorale. Abbiamo pazientato, sereni e certi che la nostra elezione al Comune era avvenuta in assoluta correttezza e legalità. E con la sentenza di oggi tutti ne abbiamo avuto la conferma definitiva. Le insinuazioni sull’irregolarità delle operazioni di voto inscenate dalla lista avversaria sconfitta rappresentavano solo un vano, disperato e pretestuoso tentativo di delegittimare la nostra Amministrazione. Le loro accuse si sono rivelate oggi del tutto inconsistenti e infondate».
«Ora vogliamo lanciare due messaggi chiari – continua Di Capua – Il primo è rivolto ai nostri avversari politici: il tempo delle campagne elettorali infamatorie è terminato lo scorso 9 giugno. In democrazia i cittadini esprimono col voto la scelta di chi li rappresenti e loro si sono espressi: hanno scelto noi.
La lista avversaria è tenuta ora, per il bene del nostro paese, a smettere di disseminare divisioni tossiche che lacerano il tessuto della nostra comunità. Devono cessare con questo gioco senza scrupoli di diffamazioni che in realtà getta solo discredito su di loro. Maturità e consapevolezza del quadro politico impongono che si accettino i verdetti elettorali con dignità. La lista avversaria ha perso ed è giunto per loro il momento di farsene una ragione e di mettersi da parte.
L’altro messaggio è rivolto, invece, ai nostri concittadini: li ringraziamo ancora una volta per aver dato fiducia al nostro “Progetto per Bagnoli”.
Sono tante le questioni spinose, gravi e delicate che abbiamo ereditato da chi ci ha preceduto e sulle quali bisogna intervenire tempestivamente. Io e la mia squadra continueremo, da oggi, a lavorare in nome di tutta la popolazione, ascoltando le voci di chi intende con noi costruire e ripartire, lasciando cadere le illazioni di chi mira, al contrario, invece solo alla rovina e alle divisioni».