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Elezioni, i Cinque Stelle ai nuovi elettori: “Chi vi promette un lavoro mente”

Ponte di Parolise
Carlo Sibilia

AVELLINO. Continua il tour elettorale del Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Carlo Sibilia, candidato nel listino proporzionale Camera (Avellino-Benevento) e Michele Gubitosa, candidato al Collegio Uninominale Camera (Avellino-Bassa Irpinia) nel pomeriggio, presso il Cinema Teatro Partenio di Avellino, hanno incontrato i giovani della città, quelli che entreranno nelle urne per la prima volta e quelli che non hanno ancora gli anni utili per votare al Senato.
«La politica ha solo da imparare dai giovani – ha detto Sibilia al termine dell’iniziativa – mi ha fatto piacere incontrare tanti ragazzi che il 4 marzo voteranno per la prima volta. Li ho trovati informati e motivati. In molti casi saranno loro a condizionare i propri genitori per il voto. Non devono farsi condizionare da nessun sistema. Devono essere liberi di poter scegliere finalmente la forza politica che più li rappresenti».

Sul futuro che il deputato uscente vede per i giovani, Sibilia è sicuro: «Con i 5 Stelle al Governo avranno un futuro diverso da quello prospettato fino ad ora. Le persone che hanno usato la politica per fini privati incamerando mazzette sulle gestioni dei servizi pubblici non esisterà più. D’ora in poi la politica che dovrà solo dare opportunità. Il nostro territorio ne dà tante. Agricoltura, turismo, cultura sono le bisettrici sulle quali dobbiamo formare i ragazzi per rendere grande l’Irpinia».

L’ultimo passaggio, Sibilia lo riserva all’inchiesta che il portale “FanPage” sta conducendo sullo smaltimento illecito dei rifiuti e sulla corruzione presente in Regione Campania: «Tutto ciò che sapevamo per sentito dire sui De Mita e su De Luca oggi è supportato da prove di “delfini” come Iacolare o altri avvocati che facevano da trait d’union tra camorra, imprenditoria spregiudicata e politica corrotta. Queste persone devono spiegare a chi va al voto per la prima volta cosa hanno fatto di tutti questi soldi pubblici. E’ un pessimo esempio che va superato. Questa politica che ha mangiato sulla pelle e sulla salute della povera gente deve andare in pensione e per fortuna il 4 marzo è vicino».

Sulla stessa lunghezza d’onda Gubitosa che ci tiene a precisare di non aver parlato ai giovani per strappare un voto ma per altro ma per spiegare i punti principali del programma e, nel caso dell’imprenditore irpino, spiegare la sua esperienza personale che ha portato alla nascita dell’azienda informatica HS: «Non abbiamo convinto nessuno, abbiamo spiegato loro che è giusto votare per i propri ideali e sganciarsi dalla mentalità di votare per ottenere qualcosa nell’immediato e di convincere le famiglie che il voto è un momento si punta a migliorare il Paese. Gli abbiamo fatto capire che è culturalmente sbagliato il concetto di andare nelle case per chiedere il voto in cambio di qualcosa».

Quello del voto di scambio è uno dei punti su cui Michele Gubitosa è deciso a fare battaglia fino alla fine della campagna elettorale: «Nella nostra provincia tantissime persone credono ancora che il voto di scambio sia qualcosa di lecito. Chiedere dei voti in maniera plateale in cambio, faccio un esempio di sponsorizzazioni, è un reato. E’ come rubare e dirlo in pubblico. Altro reato è chiedere il voto e promettere lavoro. Significa che culturalmente c’è un problema a capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Il sistema è sbagliato e per cambiarlo bisogna puntare alle nuove generazioni. Lavorando in un’azienda di nuova generazione e avendo lavorato per anni fuori pensavo che un certo modo di fare politica fosse passato di moda e invece devo ancora rendermi conto che non è così. Ma quello che mi ha sconvolto è che lo si fa in maniera pubblica, come se fosse la cosa più normale del mondo. Chi lo fa, lo fa in maniera spudorata in pubblico o a telefono. Per me è molto deprimente. Da un lato però sono contento, perché sono convinto che queste persone non saranno votate da nessuno».

Sull’onestà di chi non la pensa come il Movimento, Gubitosa, però, ci tiene a precisare un aspetto: «Credo che le persone oneste e giuste ci siano a destra e a sinistra. Evidentemente, però, quelle corrette sono state messe da parte. Le persone corrette che prendono le distanze da questo modo di fare fanno il tifo per i 5 Stelle, unico Movimento che può liberare l’Italia da questi metodi barbari di fare politica».

Il passaggio su HS: «Non sto parlando della mia azienda, l’ho fatto per raccontare la mia storia e il disagio che ho provato quando ho creato HS. Il sistema non premia la meritocrazia nonostante un’idea grandiosa. Il sistema premia solo i raccomandati. Il Movimento 5 Stelle azzererà tutto, si ripartirà dalla meritocrazia e sono convinto che con noi al governo quando questi ragazzi entreranno nel mondo del lavoro sarà premiato solo chi merita davvero».

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