Riceviamo e pubblichiamo – Nel giorno dell’elezione di Domenico Biancardi a Presidente della Provincia di Avellino, lo sconfitto Michele Vignola si congratula col vincitore
Nel congratularmi con Domenico Biancardi per la sua elezione, porgo al nuovo Presidente della Amministrazione Provinciale di Avellino i miei complimenti per il risultato conseguito e gli rinnovo in questa sede gli auguri di buon lavoro, come ho già avuto modo di fare telefonicamente questa mattina, all’esito dello scrutinio.
Ringrazio tutti gli amministratori locali per il consenso che mi hanno tributato, ma anche per l’affetto e il sostegno dimostrato nella breve campagna elettorale ormai alle nostre spalle.
Troppo poco il tempo disponibile per poter approfondire e discutere tutti gli importanti e urgenti temi sul tappeto, ma sufficiente per constatare la vivacità e la ricchezza della classe dirigente attiva sui nostri territori, alle prese con il difficile contesto economico e sociale di una Irpinia dalle mille potenzialità.
Queste donne e questi uomini rappresentano la vera speranza per il futuro della nostra provincia, chiamata nei prossimi mesi e anni a compiere scelte decisive per il futuro delle sue comunità nell’interesse, innanzitutto, delle nuove generazioni.
Va rispettato il sentimento che ne ha motivato l’impegno, l’aspirazione alla unità del Partito Democratico e del Centrosinistra, tardivamente realizzata in un contesto molto complesso.
Il supporto dei tanti amministratori locali in questa campagna elettorale è per me motivo di orgoglio e soddisfazione, ma anche di rammarico, proprio per il ritardo con cui siamo entrati in partita con il nostro programma finalmente unitario e condiviso.
Se il risultato non ci premia, è anche vero che ci motiva ancora di più sulla strada tracciata della unità e della rigenerazione del Partito Democratico e della coalizione, che ho accettato di rappresentare in questa competizione elettorale con spirito di servizio, nella coerenza della appartenenza ai valori e ai princìpi che hanno sempre guidato i miei passi in politica e nella responsabilità istituzionale.
L’amarezza della sconfitta elettorale non deve farci deviare dall’impegno politico e dal percorso unitario tanto faticosamente tracciato, salvaguardando il futuro di una proposta politica che va implementata e rilanciata nei prossimi mesi, quando alle amministrative di primavera Città e Comuni dovranno rinnovare le proprie rappresentanze.
Oggi è a quella prospettiva che ciascuno di noi deve guardare, con la fiducia di aver gettato il seme di una ripartenza a portata di mano, se non disperderemo il patrimonio di consensi e credibilità raccolto con un programma riformista di governo, fondato su una visione del futuro per l’Irpinia nel Mezzogiorno e nel Mediterraneo.
In queste settimane ho avuto modo di riscontrare tra gli amministratori locali e, diciamolo, tra la gente ingiustamente tenuta fuori da una elezione nella quale ancora si sente coinvolta, il desiderio di unità del Pd e del Centrosinistra.
Sabato mattina, nel corso di una conferenza stampa in via Tagliamento, a partire dalle ore 10,30 presso la sede del Partito Democratico irpino, approfondirò questi temi, analizzando l’esito del voto.