AVELLINO. Dal prossimo giugno gli studenti che sosterranno l’esame di terza media durante la prova di italiano potranno cimentarsi anche con la “riscrittura di un testo narrativo o descrittivo”. Torna il riassunto, da compito a casa a prova d’esame. Come riportato da L’occhio di Napoli, il Miur ha presentato le linee guida destinate agli insegnanti che devono predisporre le prove d’esame secondo le nuove indicazioni e il documento di orientamento messo a punto da una commissione di esperti guidata dal linguista Luca Serianni.
Nuove modalità per la prova d’italiano
La nuova prova di italiano sarà quindi articolata in quattro diverse tipologie e gli studenti potranno scegliere il testo narrativo o descrittivo, simile al tema tradizionale, l’argomentazione scritta per sostenere una tesi con ragionamenti stringenti, la comprensione di un testo, di carattere letterario o scientifico, anche attraverso una sua riscrittura, in pratica un riassunto, o una prova che sia un mix delle precedenti.
Novità nelle altre materie
Non è soltanto la prova di italiano a introdurre delle novità. Il nuovo esame che si sosterrà a giugno prevede tre scritti (una prova di italiano, una di matematica, una sulle lingue straniere) e un colloquio per accertare le competenze trasversali, comprese quelle di cittadinanza.
Come già accadeva, saranno le singole commissioni a predisporre i testi per le prove scritte; per quanto riguarda quella di italiano il giorno dell’esame ogni commissione sorteggerà una terna di tracce (ne verranno preparate tre) da sottoporre ai ragazzi che dovranno sceglierne una.