AVELLINO. “Grazie agli assessori e a tutti gli altri, avevamo realizzato in tempi da record un tabellone fantastico.E avevamo trovato anche i soldi per farlo”. All’amministrazione comunale, guidata da Vincenzo Ciampi, sarebbe bastato un voto in consiglio comunale ma “un consigliere (che alle elezioni ha preso il 3%) ha presentato una pregiudiziale per far cadere tutto il lavoro fatto”.
Il sindaco di Avellino sfoga la sua rabbia per quanto accaduto ieri in consiglio comunale in un post su Facebook. La questione all’ordine del giorno è il Ferragosto avellinese, il consigliere contro cui si scaglia Ciampi è invece Nadia Arace.
Cosa è accaduto in Consiglio Comunale
Il calendario delle iniziative per “la festa storica tradizionale della città di Avellino”, approvato in giunta comunale, per essere pienamente operativo, necessitava di una variazione del bilancio di previsione la cui approvazione spettava dal consiglio comunale. Ma così non è avvenuto.
A contestare la procedura la consigliera del gruppo “Si Può”: “L’atto non ha caratteri d’urgenza – ha sostenuto Arace – si opera in assenza della discussione delle linee programmatiche e della costituzione delle commissioni. Manca inoltre il parere obbligatorio della commissione Finanze e non viene richiamato alcun atto collegiale, in particolare una preventiva approvazione in giunta”.
Il trasferimento dei 150mila euro di fondi Poc sulle manifestazioni estive, che avrebbe previsto la variazione di bilancio, non c’è stato, mentre la pregiudiziale di Arace è passata con soli 8 voti contro i 5 dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle.
Chi ha detto no al Ferragosto avellinese
Su Facebook Ciampi punta il dito contro tutti quelli che hanno “detto no al Ferragosto avellinese”. Oltre alla Arace, si scaglia contro Nello Pizza, Nicola Giordano, Modestino Verrengia, Lino Pericolo, Alberto Bilotta, Costantino Preziosi e Stefano La Verde che, nelle parole del sindaco, “per un capriccio politico vogliono affossare la città capoluogo”.
Addirittura nel post il primo cittadino lancia una gogna mediatica: “Faremo girare per la città dei 6×3 con le facce e con i nomi dei consiglieri che hanno privato Avellino della sua festa storica. Noi non ci fermiamo”.
Allo stesso tempo assicura: “La festa del 16 agosto di sicuro si farà, la offriremo noi del Movimento 5 Stelle con nostre donazioni spontanee. Sarà più modesta, ma si farà”.
FOTO da Facebook
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