AVELLINO. Torna Terrafuoco. Arte e cultura sulla Collina della Terra con la IX edizione organizzata dall’Associazione Acsi Caterpillar con la direzione Artistica di Massimo Vietri. Terrafuoco riprende i temi illustrati nelle precedenti edizioni: recupero degli spazi e strutture del Centro Storico della Città attraverso appuntamenti ed incontri culturali ed artistici, espressione di Irpini e personalità nel campo delle arti. Il “ritmo a passo lento” ed un focus sul centro antico della città “la Collina della Terra”, anche quest’anno si coniugano con la volontà di coinvolgere gli spazi pubblici di relazione del Centro Antico con l’obiettivo di restituire al cuore della Città il suo ruolo di attrattore e catalizzatore di idee, scambi culturali ed emozioni. Terrafuoco 2018 è un programma di azioni mirato a coinvolgere forme d’arte di avanguardia e diverse generazioni di artisti in un laboratorio comune di idee ed azioni concrete sulla Collina della Terra.
Il direttore artistico
“Avellino vive da tempo un lento declino della sua parte più antica – spiega Massimo Vietri – con la conseguente perdita della memoria storica. A questo fenomeno, che va avanti da molti decenni (anche prima del terremoto), attualmente, si contrappone un risveglio ed una riscoperta della identità collettiva. Il recupero del Castello, il progetto di piazza Duomo e di via Seminario e il ritrovato interesse per un luogo-simbolo come la ex Dogana dei Caracciolo, testimoniano il bisogno di “conoscere” e “riconoscere” quelle che sono le vere radici cittadine. Questo processo trova un proseguimento concreto ed immediato nella creatività proposta da importanti artisti irpini di riconosciuto valore, offrendo loro la possibilità di esprimere il “Fuoco” della loro arte nelle storiche e suggestive architetture della collina della Terra”.
Quest’anno la manifestazione darà seguito alla III edizione del Premio “Nicola Viteri”, figura storica della cultura e della politica avellinese a cui è intitolato il premio, che verrà consegnato al Maestro Giovanni Spiniello, arista Irpino poliedrico distintosi nel campo delle arti pittoriche e scultoriche, nella cultura e nell’impegno sociale.
Il Premio, realizzato dall’artista Irpino Giuseppe Rubicco che opera con la sua bottega artigianale proprio sulla Collina della Terra in via Seminario, si terrà il 13 gennaio presso i locali del belvedere del Teatro Carlo Gesualdo, con ingresso dalla piazza 23 novembre sulla Collina della Terra.
Gli appuntamenti
Il primo appuntamento è per domani, 6 gennaio, nei locali siti al piano terreno del Teatro Gesualdo, con ingresso alle spalle del Duomo. L’incontro inizierà alle 10 ed è riservato a bambini da 0 a 12 anni accompagnati dai genitori; il M° Giovanni Spiniello insegnerà loro la gioia della pittura nella Festa del Colore. Si raccomanda abbigliamento comodo e lavabile, saranno usati pigmenti e colori atossici.
Sabato 6 gennaio 2018: “Befana, Festa del colore” dalle ore 10 alle 12.30 presso i locali del Teatro Carlo Gesualdo occupati dall’Associazione Don Tonino Bello. Festa pittorica libera con i bambini e l’artista Giovanni Spiniello.
Sabato 13 gennaio 2018, la Terza edizione del Premio “Nicola Vietri” alle ore 18, nei locali del Teatro Carlo Gesualdo occupati dall’Associazione Don Tonino Bello con la consegna del Premio “Vietri” al Maestro Giovanni Spiniello.
Lo svolgimento di spettacoli realizzati da artisti irpini talentuosi, la conoscenza delle opere d’arte prodotte sulla Collina della Terra, la possibilità di rivivere le tradizioni popolari e la trasmissione del patrimonio culturale rappresentano gli obiettivi della rassegna.