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Tra flessibilità e salute mentale: ecco le priorità della Gen Z sul posto di lavoro

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Il 35% degli Zoomers desidera un orario flessibile, mentre 1 su 5 vorrebbe una settimana lavorativa di 4 giorni. Fondamentale anche la crescita professionale in un ambiente sano e stimolante.

La Gen Z sta rivoluzionando il mondo del lavoro. L’arrivo dei giovani nel contesto lavorativo – il 20% delle nuove assunzioni è nato tra il 1997 e il 2021 – sta ridefinendo le priorità e sta aprendo le porte a nuove prospettive e abitudini.

Ma quali sono le richieste per le aziende da parte di questa generazione? Ali lavoro – società italiana di consulenza e servizi HR -, attraverso l’infografica “Gen Z nel mondo del lavoro: cosa cerca in un’azienda?” spiega quali sono i fattori chiave che influenzano le loro scelte.

Work-life balance e opportunità di crescita professionale ed economica sono le prime esigenze della Gen Z in ambito lavorativo. Infatti, il 35% dei giovani richiede orari di lavoro flessibili, il 27% la possibilità di lavorare da remoto, mentre il 20% auspica una settimana lavorativa di 4 giorni per conciliare vita privata e professionale. Infine, il 29% sottolinea l’importanza di aumenti salariali regolari.

Altri due aspetti importanti sono l’attenzione alla salute mentale, essenziale per il 25% degli Zoomers, e l’esigenza di trovare un ambiente di lavoro stimolante ed inclusivo che rispecchi i propri valori (23%). Non è un caso che il 72% della Gen Z dichiari di valutare un cambio del posto di lavoro a causa di un ambiente tossico.

Alla luce di queste considerazioni, cosa possono fare le aziende per diventare più attraenti per la Gen Z? In primo luogo, focalizzarsi su programmi di upskilling e reskilling rivolti ai manager per comprendere i bisogni e le ambizioni lavorative di questa nuova generazione.

In secondo luogo, selezionare percorsi di crescita professionale personalizzati valorizzando il merito e la responsabilizzazione. Infine, introdurre delle misure volte a creare un ambiente lavorativo positivo e inclusivo basato su flessibilità, relazioni umane autentiche e cura della salute mentale.

Anche per Ali lavoro questo è un momento di grande cambiamento: la società è entrata a far parte di W Group, piattaforma europea di servizi HR integrati. Lo sviluppo del business ruota quindi attorno a figure appartenenti alla Gen Z, che diventano un target fondamentale.

Entro il 2026 Ali lavoro raddoppierà il numero delle proprie filiali sul territorio e, oltre alla settimana lavorativa corta introdotta a febbraio 2023, sta adottando dei percorsi di crescita personalizzati per i giovani più talentuosi.

Questi descritti sinora sono alcuni dei fattori indispensabili sui quali le aziende devono puntare per rispondere alle esigenze della Gen Z ed essere attrattive. Solo in questo modo si potrà portare a termine un processo di cambiamento destinato a trasformare il mondo del lavoro rispetto a come lo conosciamo ora.

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