AVELLINO. Al via il processo a carico delle 33 persone coinvolte nell’inchiesta sui furbetti del cartellino dell’Asl di Avellino. La prima udienza, prevista per lo scorso 4 giugno, è slittata infatti ad oggi.
Furbetti del cartellino all’Asl di Avellino: la vicenda
Al termine di una lunga e complessa attività investigativa, la Squadra Mobile di Avellino aveva accertato che alcuni dipendenti dell’Asl di Avellino, nell’arco temporale compreso tra il 27 febbraio e il 27 marzo 2015, avevano sottratto circa 380 giornate all’azienda sanitaria.
Gli agenti erano riusciti a riprenderecon telecamere nascoste, dirigenti, medici, infermieri, impiegati amministrativi, operatori tecnici ed ausiliari, della sede di via Degli Imbimbo.
Alcuni timbravano il cartellino e poi abbandonavano il posto di lavoro, mentre altri risultavano presenti poiché i colleghi timbravano al loro posto. Mazzetti di badge erano nelle mani di chi aveva l’incarico. Di qui anche l’accertamento del reato in concorso, di badgiare per gli altri.