Furti ad Avellino, questa mattina i carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di tre avellinesi, di età compresa tra i 38 ed i 52 anni, tutti con precedenti penali.
Furti ad Avellino, i risultati dell’operazione “Save the city”
Per eludere i controlli delle Forze dell’Ordine i malviventi erano soliti utilizzare veicoli a noleggio che di volta in volta venivano rimpiazzati.
I malviventi, individuato l’obiettivo da colpire e valutato il momento propizio, decidevano di mettere a segno il furto, perpetrato solitamente in orario notturno.
Mentre l’autista rimaneva all’esterno, fungendo quindi da “palo” al fine di avvisare in caso di eventuali imprevisti, dopo aver forzato porte o finestre penetravano all’interno delle abitazioni e le svaligiavano.
Per evitare di essere identificati, gli indagati erano soliti travisarsi ed indossare guanti.
Una lunga scia di furti
Tra i furti messi a segno dalla banda ad Avellino anche quello commesso lo scorso mese di novembre presso la sede dell’Associazione culturale denominata “La Casa sulla Roccia”: nella circostanza venivano rubati oggetti e denaro contante per un totale complessivo di circa 3.500 euro.
Non è escluso che gli stessi, dato il modus operandi messo in atto, si siano resi responsabili di analoghi reati commessi nel centro irpino e nei comuni limitrofi.
Tale attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, costituisce un ulteriore tassello che potrebbe portare alla identificazione degli autori delle conseguenti attività di ricettazione della refurtiva.