Si infittisce il giallo sulla morte di Gerardina Corsano, 46enne di Ariano Irpino, poiché è scomparsa ogni traccia di veleno dai tessuti. Gli esami tossicologici effettuati presso il laboratorio di tossicologia forense di Roma non hanno evidenziato, finora, nessuna sostanza tra tutte quelle campionate che possa aver determinato il decesso della donna. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Le sostanze rivelatesi tossiche e mortali per la donna sono state metabolizzate dal suo organismo nel giro di poche ore e dunque non sono state tracciate in nessuno degli accertamenti finora eseguiti.
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Gerardina Corsano, scomparsa ogni traccia di veleno dai tessuti
Inoltre sembra che non sia neanche possibile poter effettuare altri tipi di accertamenti per risalire al tipo di sostanza che abbia causato la morte di Gerardina Corsano e l’intossicazione del marito, Angelo Meninno.
Sempre più difficile, dunque, stabilire le cause che hanno determinato il decesso di Gerardina Corsano. Gli inquirenti ora confidano nell’esito degli altri accertamenti irripetibili eseguiti il 22 dicembre presso la sala Settoria dell’istituto di Medicina legale dell’Università di Salerno.
Inoltre, manca ancora la relazione finale dell’autopsia eseguita da un pool di esperti sulla salma della donna. Quest’ultimo accertamento potrà essere utile a chiarire solo che tipo di danno ha provocato la sostanza mortale sulla 46enne, ma non di che tipo di sostanza si tratti, come è stata introdotta nell’organismo e se in maniera accidentale, così come ipotizzano gli inquirenti.