ALTAVILLA IRPINA. Spacciavano droga ad Altavilla Irpina e dintorni. All’inizio si trattava solo di hashish e marijuana, poi è subentrata la cocaina. Un giro di spaccio sempre più esteso, finito al centro dell’inchiesta denominata “Stright”. Quattro le persone, tutte del posto, a finire in arresto. Ora arrivano le condanne.
Giro di spaccio nell’avellinese: arrivano le condanne
Il giudice per le udienze preliminari, Vincenzo Landolfi, ha condannato a tre anni il 48enne Guglielmo Manto e il 35enne Giuseppe Lonardo, difesi dagli avvocati Rita Tirri e Alberico Villani, a fronte della richiesta di sei anni del pubblico ministero. Ha disposto un anno e quattro mesi con pena sospesa per il 22enne Francesco Mangione rappresentato dal penalista Michele De Vita. I tre avevano scelto di essere giudicati col rito abbreviato.
Rinvio a giudizio invece per il 34enne Marco Lonardo, assistito dall’avvocato Gaetano Aufiero.
La vicenda
L’inchiesta era nata da un maxi sequestro di circa duecento piante di canapa indiana nel 2016. Le indagini furono condotte dai carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano, agli ordini del comandante Domenico Signa.
Il procuratore Cecilia Annecchini ipotizzò una fiorente attività di spaccio. Seguirono mesi di intercettazioni, appostamenti, interrogatori dei consumatori, fino all’identificazione gli spacciatori.
FONTE Ottopagine