Incendio nel carcere di Bellizzi Irpino. Due detenuti danno fuoco alla cella e un agente penitenziario rimane intossicato. Protagonisti del grave episodio, un salernitano di 28 anni e un romano di 35.
Incendio in una cella del carcere di Bellizzi Irpino
Gli agenti hanno domato le fiamme e messo in salvo i due detenuti, oltre al loro collega. È stato l’agente di turno in quel momento a rimanere intossicato. Dopo le prime cure ricevute dai sanitari del carcere, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” con i sintomi dell’intossicazione.
L’agente ha trascorso la notte sotto la stretta osservazione dei camici bianchi. Ha rimediato una prognosi di quattro giorni. Nessuna conseguenza per i due detenuti, per i quali però sono scattati provvedimenti disciplinari oltre alla denuncia per danneggiamento e incendio doloso.
Il caso
Come riporta “Il Mattino“, il grave episodio è avvenuto nel reparto di isolamento. In questa sezione vengono trattenuti in quarantena i nuovi detenuti che arrivano a Bellizzi Irpino. Il 28enne e il 35enne da alcuni giorni sono stati ristretti nella casa circondariale di contrada Polverista.
Provengono da altri istituti dai quali sono stati trasferiti per aver messo in atto episodi simili. Alle loro spalle hanno diversi procedimenti disciplinari. Uno dei due soffre di problemi psichici. La loro sarebbe stata una forma di protesta. Alla base della contestazione la richiesta di andare in altre carceri.
L’incendio
I due detenuti hanno dato fuoco ai materassi. Poi le fiamme si sono propagate in tutta la cella divorando suppellettili, vestiti e mobili. L’agente che si è accorto dell’incendio ha dato subito l’allarme.
Fonte: Il Mattino