AVELLINO. Dichiarazioni fraudolente, emissioni e utilizzo di fatture inesistenti, e impiego di un credito di imposta non dovuto per circa 600mila, mancata dichiarazione dell’Iva. Sono questi i reati contestati a Walter Taccone, presidente dell’Us Avellino 1912. Indagati insieme a lui quattro fornitori.
Inchiesta sui bilanci dell”Us Avellino: indagato il presidente Taccone
Nell’inchiesta della Procura irpina e della Guardia di Finanza – spiega il Mattino – da cui sarebbero emersi circa 2 milioni di euro di costi non deducibili e violazioni Iva per circa 900mila euro, molte delle quali hanno anche rilevanza penale, riscontrate esaminando il bilancio 2017 della società sportiva.
Gli inquirenti hanno anche ascoltato, come persona informata dei fatti, l’imprenditore Gravina che nelle settimane scorse è stato interessato a rilevare quote della società per poi ritirarsi dalla trattativa.