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Inchiesta Bloody money, Maraia: “Più rifiuti e meno posti letto”

Generoso Maraia

AVELLINO. “Dopo il primo video, nel quale è coinvolto Luciano Passariello, candidato alla Camera nel collegio di Secondigliano nelle liste di Fratelli d’Italia, nell’inchiesta di rifiuti, mazzette e camorra che fa tremare i politici campani spuntano anche i nomi di Giuseppe e Ciriaco De Mita e fanno la loro ignobile comparsa i due illustri Demitiani: Mario Olivieri e Biagio Iacolare“. Così Generoso Maraia, candidato alla Camera dei Deputati per il Movimento Cinque Stelle.
“Dal primo episodio al terzo – continua Maraia – i protagonisti dello smaltimento di fanghi tossici appartengono sia al centrodestra che al centrosinistra. A volte, come nel caso dei De Mita, sono loro stessi a passare da destra a sinistra”.

Più rifiuti e meno posti letto ospedalieri: la ricetta dello sviluppo nelle aree interne

 

“Questi sono gli uomini che hanno consentito, a detta degli stessi protagonisti, l’accordo in regione tra Vincenzo De Luca e Ciriaco De Mita, oggi entrambi appassionatamente nel Pd. Il Progetto Pilota di De Mita – sostiene il candidato Cinque Stelle – è figlio di questo accordo. De Mita dopo aver ottenuto i finanziamenti per il Progetto Pilota non ha mosso alcuna critica al taglio dei posti letto ospedalieri attuato in regione e ratificato dall’Atto Aziendale della Morgante“.

 

“L’aspetto che scandalizza anche chi come me è abituato agli scandali sull’interramento di rifiuti tossici in Irpinia e nel Sannio – continua Maraia – non è tanto l’alleanza tra Camorra e Politici campani quanto l’inversione dei ruoli di comando nell’associazione mafiosa. Dall’inchiesta giornalistica emerge come non sia più la Camorra a cercare accordi e a prendere le decisioni pensi è la Politica che è a capo della cupola mafiosa. La vera novità è scoprire che al vertice della terra dei fuochi non c’è più il camorrista nascosto nel suo Bunker, al suo posto c’è il politico, vero Capo mafioso di un sistema di smaltimento rifiuti che finanzia la campagna elettorale, avvelena la nostra terra e i cittadini che ci vivono”.

 

“Altro dato importante da sottolineare è il metodo seguito per aggirare la Legge permettendo un arricchimento illecito: le gare di appalto vengono sostituite da incarichi diretti grazie alla certificazione da parte degli Enti pubblici dell’emergenza. Stessa emergenza – aggiunge – che riguarda non solo i rifiuti ma anche l’acqua, la Sanità, i servizi ai disabili. Grazie alle continue emergenze create ad arte si fanno soldi, si comprano i voti e si superano le Leggi come quelle che in ambito sanitario impongono l’Istituto giuridico dell’Accreditamento per quei privati che vogliono i rimborsi da parte del Sistema Sanitario Regionale”.

 

“Intanto la moglie di Ciriaco De Mita è indagata per truffa ed abuso d’ufficio in concorso. Sembrerebbe poco chiara la gestione di risorse e fondi che dovevano essere destinati ai disabili dalla onlus ‘noi con loro’ che l’illustre moglie rappresenta. Sembrerebbe essere nato un giro di fatture false, la procura ipotizza l’esistenza di un’associazione a delinquere e dispone perquisizioni e controlli. Così Guardia di finanza e carabinieri mettono i sigilli a tre sedi della Onlus Aias: Avellino, Calitri e Nusco. Mancato accreditamento, locali fatiscenti. Ancora disabili, ancora Nusco, ancora soldi pubblici. Il Pd – conclude Maraia – abbia il coraggio di prendere le distanze da questa gente invece di accompagnarla nelle case delle persone oneste per chiedere voti. Altrimenti cosa dovremmo pensare? Votare 5 stelle alla Camera il 4 marzo è un’occasione di riscatto per tutti noi”.

AvellinoCiriaco De Mitamovimento cinque stelle