Dramma nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 luglio a Montesarchio dove si è registrato un incidente che ha coinvolto due scooter: morti due 17enni irpini, ferito un altro ragazzo che sono stati trasportati in ospedale. Uno è ricoverato in prognosi riservata al San Pio mentre l’altro è stato trasportato al Fatebenefratelli in condizioni meno serie.
Montesarchio, incidente tra due scooter: morti due 17enni
Un incidente mortale si è verificato nella notte a Montesarchio coinvolgendo due scooter: sono morti due ragazzi di 17 anni. Il primo è deceduto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate, l’altro giovane è stato prima trasportato in condizioni disperato all’ospedale dove però non ce l’ha fatta.
La dinamica
L’incidente è avvenuto alle 00:50 in via Matilde Serao, nel centro di Montesarchio. Per cause ancora da accertare, un Piaggio Liberty 125 e un Honda SH 125 sono entrati in collisione. L’impatto, particolarmente violento, ha provocato la morte del passeggero del Piaggio, un ragazzo nato nel 2007.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Vincenzo Gallo e Alessandro Mazzariello (entrambi irpini) erano a bordo di un Liberty 125 che si è scontrato contro un altro scooter, un Honda 125, guidato da un 16enne. Vincenzo ha perso la vita sul colpo, Alessandro è stato trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Benevento ma dopo poche ore anche il suo cuore ha cessato di battere.
I soccorsi
Il conducente dell’altro scooter, un ragazzo di 18 anni che viaggiava da solo, ha riportato ferite meno gravi ed è stato condotto all’ospedale Fatebenefratelli di Benevento.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti immediatamente i sanitari e le forze dell’ordine, tra cui una pattuglia del Radiomobile dei Carabinieri di Montesarchio e un’altra della Stazione dell’Arma di Airola
Le parole del parroco di Rotondi, Don Giancarlo D’Ambrosio
Anche Don Giancarlo D’Ambrosio, sacerdote di Rotondi, ha voluto condividere il suo dolore: “Ho sperato e pregato perché si salvasse almeno Alessandro. Purtroppo, poi è arrivata anche la notizia della sua morte. Come sacerdote e comunità non possiamo fare altro che stare vicino alle famiglie, rispettando il loro dolore. Rotondi è una piccola comunità laboriosa, dove tutti si conoscono. Tra queste famiglie vive un forte senso di solidarietà. Dobbiamo considerare Vincenzo e Alessandro come i figli e i fratelli di tutti noi, e pregare per i loro genitori e tutti i familiari”.
