L’emendamento è stato presentato dalla deputata del Movimento 5Stelle, l’irpina Maria Pallini.

Dopo il voto in Commissione, il Decreto arriverà in aula alla Camera e, successivamente, al Senato per l’approvazione definitiva”.

Cosa prevede l’emendamento

Nello specifico, l’emendamento, intende estendere l’ambito di applicazione soggettiva dell’articolo 1, comma 250, della legge 31 dicembre 2016, n. 232 a tutti coloro che risultano affetti da patologia  correlata accertata e riconosciuta.

In particolare, la disposizione riconosce la pensione di inabilità in favore dei soggetti che abbiano maturato un’anzianità contributiva pari almeno a cinque anni nell’intera vita lavorativa, e che non si trovino a poter svolgere qualsiasi attività lavorativa.

L’emendamento garantisce la stessa tutela previdenziale anche a coloro che siano titolari del sussidio per l’accompagnamento alla pensione che entro l’anno 2020 optino per la titolarità della pensione di inabilità.