15 progetti per la crescita e lo sviluppo della città di Avellino, sul piatto ben 18 milioni di euro: l’amministrazione Ciampi, con l’approvazione in giunta questa mattina, salva di fatto i Pics (Programma Integrato Città Sostenibile)
“All’atto del nostro insediamento c’era un mero elenco di opere, senza nessuna progettazione – spiega il sindaco Vincenzo Ciampi -. Noi ne abbiamo subito preso atto ed in meno di 3 mesi, grazie al lavoro degli assessori competenti, dei Rup e dei tecnici, abbiamo messo su carta progetti che contribuiranno a rendere Avellino una città migliore, più vivibile, più attrattiva”.
La progettazione nel dettaglio
Per la “Linea strategica Avellino, città sostenibile e attrattiva”
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Centro di promozione culturale: Casa di “Victor Hugo” che sarà riqualificata e valorizzata. Diventerà una vera e propria casa della cultura e della promozione turistica del territorio;
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Sala Multimediale di esposizione dei prodotti tipici dell’Area Vasta di Avellino: completamento dei lavori di restauro del Castello Longobardo;
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Museo Civico di Villa Amendola e giardino orto botanico: lavori di completamento;
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Valorizzazione e restauro della Fontana di Bellerofonte – Itinerario “Gli occhi del mare”;
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Agenzia di promozione turistica dell’Area Vasta di Avellino- completamento dei lavori di restauro di Casina del Principe;
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Valorizzazione e restauro del Palazzotto – ex Casino Spinola con corte/giardino per eventi culturali come rassegne musicali, pittoriche, scultoree;
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Sistema integrato di accesso turistico alla Smart City: asse storico Corso Umberto I – via F.Tedesco – Largo Santo Spirito Porta Est della città di Avellino. Si prevedono panchine intelligenti, stazione per la ricarica di bici elettriche, alberature con essenze autoctone;
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Itinerari turistici del centro storico per la Smart City: comunicazione, app e strumenti tecnologici per una città innovativa.
Per la linea strategica “Avellino, Low Carbon City” (sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio)
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Rigenerazione energetica ed ambientale dell’asse storico per la Smart City: Corso Umberto I-via F. Tedesco (Porta est della Città di Avellino);
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Rigenerazione energetica ed ambientale dell’asse storico per la Smart City: Viale Italia (Porta Ovest della Città di Avellino);
“Linea Strategica “AVELLINO, CITTA’ INCLUSIVA”
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“Istituto di Ricerca sulle devianze dello sviluppo e sulle disabilità dell’infanzia, alloggi a rotazione e Parco dell’infanzia, quartiere Valle”;
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“Centro servizi e “Appartamenti sociali”, quartiere Valle;
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“Centro servizi per i giovani – ANTICA DOGANA”;
“Linea Strategica “AVELLINO, CITTA’ COMPETITIVA E INNOVATIVA”
“Rilancio economico – Creo e Innovo” – Centro Storico; Via F. Tedesco; Valle (ex area dei prefabbricati).
“Grazie al nostro lavoro – sottolinea l’assessore ai Fondi Europei Carmine De Angelis – Avellino diventerà una smart city, più rispettosa dell’ambiente grazie a nuove piste ciclabili, spazi ecosostenibili e panchine intelligenti.
Ci tengo a ringgraziare particolarmente il Settore Fondi Europei per il grande lavoro svolto in pochi mesi”.
“Per la Dogana – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica Rita Sciscio – dopo le azioni di restauro e conservazione, l’amministrazione si impegna ad espletare un concorso di progettazione.
La nuova Dogana dovrà essere frutto di idee condivise, daremo spazio alla creatività ed al talento, alle migliori energie. Di particolare importanza, inoltre, la realizzazione di nuovi alloggi a Valle, un quartiere storico della città di Avellino che necessita di una rinascita sotto tutti i punti di vista”.
Importanti anche gli interventi per il commercio, come precisa l’assessore alle Attività Produttive Maura Sarno: “Gli obiettivi del bando “Creo e Innovo” sono diversi. Parliamo di potenziare ed innovare le piccole imprese, commerciali,artigianali e di servizio.
Di incentivare la nascita di nuove attività, di promuovere la nascita di spazi di coworking, fablab e makerspace. Strategiche anche le finalità sociali, ovvero potenziare l’offerta dei servizi sociali e socio-sanitari e di promuovere servizi culturali. Infine, puntiamo a favorire nuova occupazione”.