Dramma sfiorato nel carcere di Lauro dove una donna ha tentato il suicidio. La detenuta, di 39 anni, ha provato a togliersi la vita ingerendo della candeggina. La detenuta è stata immediatamente soccorsa da altre recluse e agenti in servizio e trasportata in ospedale ad Avellino, dove è giunta un codice rosso. Le sue condizioni sono giudicate gravi.
Lauro, detenuta tenta suicidio in carcere con la candeggina
Un gesto che potrebbe essere stato legato all’allontanamento della figlia che temporaneamente si trova con il papà. Lo scorso martedì la 39enne aveva avuto un colloquio con il garante regionale dei detenuti, Samuele Ciambriello e nulla faceva presagire un gesto simile.
Ad intervenire è stato il medico dell’istituto penitenziario di Lauro, allertato dagli agenti. Il dirigente sanitario le ha indotto il vomito per cercare di liberarla dalla sostanza chimica ingerita. Subito dopo, la donna è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino.
