AVELLINO. Si chiude la tradizionale rassegna Contemporanea…Mente con la quale l’associazione Zenit 2000 di Avellino propone all’affezionato e competente pubblico irpino il consueto sguardo alla musica classica e alle tematiche contemporanee. Anche questa volta cornice dell’evento sarà la suggestiva Chiesa del Carmine di Avellino, grazie al patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Avellino.
Gran finale, dunque, giovedì 23 Novembre con LE NOTE RITROVATE 2017, il concerto avrà inizio alle ore 19. L’evento, patrocinato anche dalla Regione Campania, è in collaborazione con l’Associazione “Per caso sulla piazzetta” di Avellino, “Castelli d’Irpinia”, il Centro Musica Contemporanea di Milano, la Cooperativa “Musicainsieme” di Benevento e il Sistema Med Campania e vede la partecipazione di Cassarredo di Montemiletto.
Come sempre l’iniziativa è dedicata alla memoria del terremoto dell’80 in Irpinia e si svolge sotto forma di Concorso di Composizione Internazionale, con premi in denaro e pubblicazione a stampa e CD Audio dei brani vincitori. Per il 2017 è stato realizzato sotto la nuova e consolidata formula della Call for scores. Decine di partiture sono giunte all’associazione, da tutta l’Italia e dall’estero. Un’apposita Commissione giudicatrice ha selezionato 7 brani ammessi all’esecuzione in pubblico e alla registrazione audio per un’eventuale incisione discografica.
I sette compositori dei quali saranno eseguiti brani in prima assoluta sono:
Luigi Bruno, Francesco Fausto Magaletti, Alessia Manco-Campania, Nicola Graziano -Molise, Francesco Lisena-Puglia, Alessio Manega-Veneto, Alex Vaughan-AUSTRALIA. I primi 3 sono tra i migliori allievi del Conservatorio D. Cimarosa di Avellino. Il Maestro VAUGHAN, australiano ma residente in Germania dove lavora come compositore free lance e docente, garantirà con la sua presenza in città il tocco d’internazionalità della kermesse.
L’esecuzione sarà a cura dell’Ensemble Zenit 2000 di Avellino, formazione di spicco nel panorama nazionale della musica contemporanea. Con Domenico Luciano, sax, Mario Pio Ferrante, flauti, Guido Arbonelli, clarinetti, Gabriele Ottaiano, pianoforte, Veaceslav Quadrini, violino, Francesco Venga, viola, Cristiano Della Corte, violoncello. A dirigere l’orchestra sarà il Maestro Massimo Testa.