Sono stati licenziati con un sms 30 operatori dei centri vaccinali dell’Asl di Avellino. L’azione è stata segnalata dal sindacato, che richiama l’attenzione su una drammatica situazione che mette a rischio la salute dei cittadini.
Licenziati 30 operatori dei centri vaccinali con un sms
Con questo licenziamento resterà aperto un unico centro vaccinale, mentre sarebbe necessario incrementare la campagna anti Covid, in una situazione in cui le varianti mettono a rischio ogni certezza. Invece di stabilizzare chi lavora in un presidio contro il virus, si cancella – tra l’altro con un semplice sms – il lavoro di 30 professionisti, dodici di essi medici.
Il sindacato afferma: “Intanto, l’Asl ci fa assistere al balletto delle delibere, almeno tre, che dovrebbero stabilizzare i precari e che invece, di annullamento in annullamento, ha portato a questa assurda situazione. Della vicenda informerò la Commissione sanità della Regione di cui faccio parte e chiederò alla Giunta, con un’interrogazione, risposte chiare su queste scelte manageriali inqualificabili”.