I finanzieri hanno eseguito un decreto di sequestro di beni per 512mila euro nei confronti del titolare di una azienda di torrefazione di Lioni. Secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe incassato oltre 600mila euro dallo Stato presentando false dichiarazioni. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Lioni, sequestro di beni: nei guai titolare azienda torrefazione
La guardia di Finanza ha eseguito un decreto di confisca di beni mobili ed immobili per un valore di 512mila euro nei confronti del titolare dell’azienda Caffè Gusto, ditta di ingrosso e torrefazione del caffè con sede a Lioni. L’uomo è indagato per aver percepito indebitamente un finanziamento pari a 640mila euro presentando dichiarazioni fasulle. Le indagini risalgono a due anni fa ed hanno permesso di accertare violazioni amministrative di natura tributaria e alla normativa antiriciclaggio, oltre all’indebita percezione del finanziamento. L’azienda avrebbe utilizzato e presentato dichiarazioni non veritiere per ottenere circa 640mila euro (di cui 512mila euro erogati dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese).