Michele, 34enne padre di due bambini di Luogosano, è morto di infarto negli scorsi giorni: disposta l’autopsia dopo il funerale. Secondo quanto riportato nell’odierna edizione del Mattino, la famiglia una volta uscita dalla chiesa ha sporto denuncia contro i santiari della clinica Mediterranea di Napoli dove si trovato ricoverato da qualche giorno.
Luogosano, Michele morto di infarto: autopsia dopo funerale
Dopo le esequie, la salma di Michele Catino è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale San Pio di Benevento dove dovrà essere effettuata l’autopsia. Secondo le prime informazioni, la famiglia del 34enne dopo essere uscita dalla chiesa si è recata in caserma per sporgere denuncia contro i sanitari della clinica Mediterranea di Napoli dove il giovane era stato ricoverato e operato d’urgenza nei giorni scorsi per un infarto. Dimesso, è tornato a casa dove però è stato colto da un altro malore questa volta fatale. I familiari sconvolti dall’epilogo in seguito all’intervento cardiologico di routine hanno ipotizzato un collegamento tra il decesso e l’operazione.
Per questo si è optato per la denuncia: la salma è stata posta sotto sequestro dalla Procura che ha aperto un fascicolo. Nelle prossime ore verrà anche effettuato l’esame autoptico per fare luce su una possibile correlazione tra l’intervento al cuore e il decesso del 34enne.
