SANT’ANGELO DEI LOMBARDI. Muore a 49 anni Massimiliano Forgione, direttore della casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi. Colto un malore, Forgione ha perso la vita all’Ospedale Criscuoli dove era stato trasportato a seguito di una grave crisi cardio-respiratoria. I sanitari non sono riusciti a salvarlo a causa dell’improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il direttore che viveva a Sant’Angelo, lascia la moglie e due figli. Sabato mattina i funerali presso la Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi.
La sua vita, il suo lavoro
Originario di Benevento, Massimiliano Forgione è arrivato in provincia di Avellino dopo aver diretto i carceri di Spoleto, Modena e Reggio Emilia. Numerosi i progetti avviati nella struttura dell’Alta Irpinia da quando si era insediato Forgione . Al carcere di Sant’Angelo si produceva vino, miele, sono nate una tipografia e un’officina. L’ultima iniziativa pubblica da lui curata è stata l’intitolazione della casa di reclusione a Gennaro Bartolo, Lorenzo Famiglietti e Remo Forgetta: i tre agenti che la sera del 23 novembre 1980 rimasero vittime del terremoto.