CERVINARA. Malasanità in Irpinia, si indaga sulla morte di una 81enne di Cervinara, Filomena Damasco. Nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio colposo, sono finiti il medico di base della donna, Amelia Iandolo, il cardiologo Pasqualino Raviele e l’operatrice del 118 Rosina Petrillo.
Malasanità in Irpinia, si indaga sulla morte di una 81enne di Cervinara, Filomena Damasco. L’ipotesi è omicidio colposo
L’autopsia sul corpo di Filomena Damasco è stata effettuata presso l’obitorio dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino ieri pomeriggio, ma i risultati saranno resi noti tra 90 giorni.
Il ritardo nei soccorsi
Secondo i familiari, il decesso dell’81enne sarebbe stato conseguente ad un ritardo nei soccorsi, la donna è deceduta lo scorso 15 febbraio nella propria abitazione, ad Avellino, dopo l’intervento dell’ambulanza.
Secondo la denuncia, la badante ucraina della signora aveva già allertato una prima volta i soccorsi intorno alle 16 del 15 febbraio, ma l’intervento le fu negato.
L’intervento negato
L’operatrice del 118 di turno, iscritta poi nel registro degli indagati, avrebbe consigliato alla badante di contattare il medico di base della signora per una visita, senza inviare l’ambulanza come richiesto.
Il medico curante, dopo averla visitata, intorno alle 20, non avrebbe riscontrato alcuna condizione tale da richiedere il ricovero in ospedale.
Intorno alla mezzanotte la richiesta di un secondo intervento, quando ormai per la donna era troppo tardi.
La denuncia dei familiari è scaturita proprio dal primo, negato intervento , che forse avrebbe evitato il peggioramento delle condizioni della donna.
Si attende il risultato dell’autopsia.