Maxi sequestro di botti illegali in Irpinia. I poliziotti di Lauro, nel corso di controlli, hanno denunciato ben 4 persone di origini napoletane ma residenti in provincia di Avellino.
Irpinia, maxi sequestro di botti illegali
Gli Agenti del Commissariato di Lauro, nell’ambito dei servizi di controllo finalizzati al contrasto della vendita ed uso di materiale esplodente, hanno denunciato in stato di libertà un 38enne e due 44enni, nati a Napoli ma residenti nella Provincia Irpina, per detenzione di fuochi d’artificio del tipo pericoloso, nonché un 46enne di Nola, residente in Visciano (NA), gravato da numerosi pregiudizi di Polizia, per vendita illegale di fuochi pirotecnici. I primi tre sono stati fermati a bordo di una vettura Toyota, in prossimità del Comune Taurano di Monteforte.
Nella circostanza i poliziotti procedevano ad accurati controlli identificativi per poi procedere a perquisizione che sortiva esito positivo. Infatti, opportunamente occultati sotto il sedile anteriore del veicolo, venivano rinvenuti tre scatoli contenenti ciascuno 15 petardi, marca Bomber, appartenenti ad una categoria d’uso, per la quale è necessaria l’autorizzazione da parte delle Autorità. Pertanto, condotti in Commissariato, a seguito degli accertamenti di rito, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
L’attività investigativa del personale operante consentiva di acclarare la provenienza del materiale sequestrato, il quale rea stato venduto da un’azienda di artifizi pirotecnici della zona. Gli Agenti, in concorso con personale della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, si portavano presso la fabbrica artigianale del 46enne nolano, nella quale venivano rinvenuti 40 cartoni contenenti lo stesso materiale esplodente, per un numero complessivo di 12000 pezzi. Alla luce di quanto emerso, il titolare della fabbrica veniva denunciato in stato di libertà perché responsabile di aver venduto materiale pirotecnico ad acquirenti sprovvisti della prevista licenza prefettizia.