La comunità di Mercogliano è sotto shock per l’aggressione di Capodanno quando un ragazzo di 20 anni è stato accoltellato. Il giovane R.B. è stato aggredito nella mattinata di domenica 1 gennaio da due fratelli, L.S. e D.S., rispettivamente 23 e 30 anni e da N.I., loro amico, 23enne, tutti residenti ad Avellino come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Capodanno, ragazzo di Mercogliano accoltellato e ridotto in fin di vita
L.S. e N.I. si sono costituiti in Questura e sono stati trasferiti in carcere. Per D.S., invece, è stata disposta la misura degli arresti domiciliari. In casa gli agenti hanno trovato della droga. Il giovane è stato anche denunciato con l‘accusa di tentato omicidio, medesima ipotesi di reato per i due ora in carcere mentre la vittima, R.B., lotta tra la vita e la morte. Una folla aggressione per futili motivi dopo i festeggiamenti di Capodanno.
L’aggressione
L’aggressione è scattata nella mattinata di domenica 1 gennaio, alle 7 di mattina, quando il 20enne è stato raggiunto dai fendenti nel parcheggio di un bar di Torrette di Mercogliano. Lo hanno colpito al al collo, all’addome, al torace e alla schiena e ora il giovane si trova ricoverato in Rianimazione all’ospedale Moscati di Avellino dove è stato subito sottoposto ad un intervento chirurgico per la suturazione di una arteria.