“Vieni a casa mia, ti regalo dei soldi”, molestie sessuali ad un ragazzo di 11 anni: nuove accuse per il senegalese di Serino, Fode Gassama di 39 anni. Il sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Napoli, Giulia D’Alessandro, ha firmato un nuovo avviso di conclusione delle indagini nei confronti di Gassama, assistito dall’avvocato Nicola D’Archi. Quest’ultimo era già stato condannato a quattro anni e due mesi di reclusione per reati simili in un processo con rito abbreviato. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Molestie sessuali a minore: nuove accuse per senegalese di Serino
«Vieni a casa mia, ti regalo dei soldi». Questo è il contenuto del messaggio che Fode Gassama avrebbe inviato a un altro minorenne, cercando di adescare la vittima per compiere abusi sessuali. Emergono nuove e gravi accuse nei confronti di Fode Gassama, un 39enne senegalese che ha vissuto a Serino e lavorato in un pastificio della zona fino ad aprile 2022.
Il sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Napoli, Giulia D’Alessandro, ha firmato un nuovo avviso di conclusione delle indagini nei confronti di Gassama, assistito dall’avvocato Nicola D’Archi. Quest’ultimo era già stato condannato a quattro anni e due mesi di reclusione per reati simili in un processo con rito abbreviato.
La condanna è stata confermata anche in Appello per un uomo di 39 anni accusato di adescamento di minori, atti sessuali con minori e pornografia minorile nei confronti di un altro ragazzo di Serino. Le indagini sono state avviate dopo che la madre di un undicenne, preoccupata per quanto trovato sul cellulare del figlio, ha presentato una denuncia. Gli inquirenti, approfondendo le segnalazioni iniziali, hanno scoperto che anche altri minori erano stati coinvolti. L’attività investigativa, complessa ma rapida, è scattata dopo che la donna ha notato una foto compromettente sullo smartphone del bambino e ha immediatamente contattato i carabinieri di Serino. Le indagini condotte dai militari hanno rivelato che l’abuso sessuale si sarebbe verificato all’interno dell’abitazione del senegalese, con gli abusi che sarebbero iniziati tra aprile e maggio del 2022.
Il 39enne, dopo aver appreso delle denunce presentate dai familiari dei due ragazzi, ha tentato, senza successo, di sfuggire alle sue responsabilità, dandosi alla fuga. Il senegalese ha lasciato l’Irpinia per recarsi a Novara, dove è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari. Con gli sviluppi recenti, si è conclusa l’inchiesta bis avviata dopo la prima denuncia, che ha rivelato ulteriori e preoccupanti episodi di violenza sessuale ai danni di minori perpetrati dall’uomo. Inizialmente, l’uomo invitava i ragazzi a casa sua e poi offriva loro piccoli regali o somme di denaro, circa 200 euro, per poi chiedere foto di parti intime o prestazioni sessuali. Tuttavia, durante l’incidente probatorio, i minori non hanno confermato questa circostanza.
Gli investigatori hanno accertato che le stesse tecniche di adescamento sarebbero state utilizzate nei confronti di altri minorenni, attratti dalla promessa di piccole somme di denaro. In particolare, dall’avviso di conclusione delle indagini è emerso che il 39enne, per adescare i ragazzi, fissava appuntamenti in un parcheggio situato nella frazione Sala del comune di Serino, e in un caso non ha ricevuto risposta dal giovane preso di mira. Inoltre, è stata formulata nei suoi confronti l’accusa di pornografia minorile, poiché avrebbe indotto il minore a inviargli foto delle sue parti intime, creando così materiale pedopornografico. Sono state contestate anche le molestie, poiché le telefonate effettuate da Fode Gassama nei confronti del minore avrebbero provocato nel ragazzo uno stato d’ansia. Per le richieste rivolte a un secondo minore, come l’invio di foto delle sue parti intime, il senegalese è accusato anche di tentativo di induzione alla pornografia minorile.