Presso il comune di Montecalvo Irpino, è stato tratto in arresto un uomo di 45 anni responsabile di aver colpito al volto – a seguito di una furente lite – il proprio fratello con una mannaia. L’operazione è stata svolta dai Carabinieri della locale Stazione.
Montecalvo Irpino, lite col fratello: il tentato omicidio
Stando a quanto riportano le indiscrezioni, i Carabinieri della Stazione di Montecalvo Irpino hanno arrestato un 45enne del luogo ritenuto responsabile di tentato omicidio ai danni di suo fratello.
I fatti si sono svolti nel pomeriggio di ieri, presso il tranquillo centro abitato del comune ufitano. A seguito di una richiesta di intervento pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Ariano Irpino, la pattuglia della Stazione di Montecalvo Irpino, impegnata nell’ambito servizi predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, veniva fatta tempestivamente confluire in quel Centro ove era stata segnalata una violenta lite in strada tra due fratelli.
Tentato omicidio a Montecalvo Irpino, giovane sanguinante
All’arrivo i militari trovavano un giovane sanguinante, con un profondo taglio al volto. L’immediata attività investigativa sviluppata dai militari operanti, estrinsecatasi attraverso l’acquisizione di utili informazioni nonché l’analisi degli elementi raccolti in sede di sopralluogo, pennetteva di ricostruire l’accaduto: il 45enne, già noto alle Forze dell’Ordine, nel corso della lite scaturita da futili motivi, con una mannaia da macellaio colpiva al volto un 20enne del posto, avvicinatosi incatuamente ai litiganti.
Sul posto sopraggiungeva il personale sanitario del 118 che – con l’ausilio dell’ambulanza – trasportava il ferito presso l’ospedale “Frangipane” di Ariano Irpino. La mannaia recuperata dai militari è stata sottoposta a sequestro e, inchiodato lle proprie responsabilità dalle evidenze della flagranza di reato, il 45enne veniva condotto in Caserma e dichiarato in stato di arresto.
Espletate le formalità di rito per lui, si spalancavano le porte della Casa Circondariale di Benevento, a disposizione della Procura della Repubblica sannita.