Il sindaco di Monteforte Irpino, Costantino Giordano è stato rinviato a processo con le accuse di turbativa d’asta, estorsione aggravata e agevolazione dell’associazione a delinquere.
Il sindaco di Monteforte Irpino a processo: accusato di turbativa d’asta ed estorsione
Il primo cittadino irpino è stato rinviato a giudizio per i reati di turbativa d’asta, estorsione aggravata e agevolazione dell’associazione a delinquere. Lo ha deciso il Gup del Tribunale di Avellino: insieme al sindaco, dovranno presentarsi al processo anche Renato Freda, presunto prestanome del Nuovo clan Partenio, Nicola Galdieri, ritenuto uno dei capi del sodalizio camorristico, e Armando Aprile, ex socio di Livia Forte, attualmente detenuta nel processo parallelo di “Aste Ok”.
In particolare il primo cittadino di Monteforte Irpino è accusato di aver concorso insieme al boss Nicola Galdieri a imporre una quota di 120mila euro per consentire l’aggiudicazione all’asta del ristorante “Il Pagliarone” a una società di cui il sindaco è socio. La prima udienza si terrà il 22 dicembre.