A Montoro rientra l’emergenza legata alla contaminazione dell’acqua potabile. Per quasi una settimana, ventimila abitanti sono stati costretti a rinunciare all’uso dell’acqua del rubinetto a causa della presenza di tetracloroetilene, una sostanza chimica rilevata durante le analisi di routine.
Montoro, rientra l’emergenza legata alla contaminazione dell’acqua
Il sindaco Salvatore Carratù, dopo aver ricevuto conferma del rientro nei parametri di sicurezza, ha firmato la revoca dell’ordinanza che vietava l’uso potabile dell’acqua. “I valori sono tornati nella norma, ma continueremo a monitorare la situazione per garantire la sicurezza della comunità“, ha dichiarato il primo cittadino.
Per prevenire ulteriori episodi, già a partire da domani saranno avviati i lavori di sostituzione dei filtri a carboni attivi, una misura indispensabile per migliorare il sistema di filtraggio dell’acqua e aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento idrico.
Nel frattempo, la Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un’inchiesta per individuare le cause della contaminazione e stabilire eventuali responsabilità. Il sindaco Carratù è stato ascoltato dagli inquirenti come persona informata dei fatti