Si fa strada l’ipotesi di un incidente domestico per la morte di Michele Naccarelli, trovato in una pozza di sangue ieri, 19 aprile, nella sua abitazione ad Atripalda. L’uomo sarebbe stato colto da un malore e cadendo avrebbe sbattuto la testa, procurandosi una ferita da cui ha perso molto sangue. Le indagini degli inquirenti continuano.
Morto in casa Michele Naccarelli: ipotesi incidente domestico
Per il medico legale, Elena Picciocchi, questa è l’ipotesi più accreditata, ma soltanto l’autopsia darà una spiegazione più accurata. I tre figli di Naccarelli sono stati ascoltati a lungo dai Carabinieri per ricostruire le ultime ore di vita del padre, tornato da pochi giorni nella sua abitazione in contrada Pettirosso, dopo aver trascorso gli ultimi 8 anni in carcere.
Naccarelli ha scontato una condanna a 10 anni di reclusione per aver ucciso la moglie Fabiola Speranza a colpi di pistola. Inizialmente condannato a 12 anni, ottenne una riduzione di pena a 10 anni ed infine ne ha scontati 8 per buona condotta. Uno dei tre figli era andato a trovarlo ieri pomeriggio e ha scoperto il corpo del padre in una pozza di sangue privo di sensi. Subito ha allertato il 118 ma i medici intervenuti non hanno potuto che constatarne il decesso.