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Addio a Lino Jannuzzi, è morto a 96 anni il noto giornalista ed ex senatore di Forza Italia

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Addio a Lino Jannuzzi, noto giornalista e politico: è morto all’età di 96 anni. A confermare la triste notizia è stata la famiglia. Jannuzzi era originario di Grottolella, in provincia di Avellino.

 Lino Jannuzzi è morto all’età di 96 anni: addio al noto giornalista e politico

Lino Jannuzzi, originario dell’Irpinia, si è spento nella giornata odierna mercoledì 7 agosto all’età di 96 anni. A confermare la triste notizia è stata la famiglia. Lino Jannuzzi, pseudonimo di Raffaele Iannuzzi, è stato un giornalista, sceneggiatore e politico italiano.

La carriera da giornalista

Jannuzzi ha iniziato la sua carriera giornalistica presso l’Espresso, dove collaborò con Eugenio Scalfari per un’inchiesta sul Sifar, il Servizio Informazioni delle Forze Armate. Questo lavoro rivelò il progetto di colpo di Stato noto come “Piano Solo”. La querela del generale Giovanni De Lorenzo portò alla condanna di entrambi i giornalisti, ma grazie all’immunità offerta dal Partito Socialista Italiano, evitarono il carcere. Jannuzzi fu eletto senatore nelle elezioni politiche del 1968.

Nel corso della sua carriera, Jannuzzi ha lavorato per diverse testate, tra cui il settimanale Tempo Illustrato, Radio Radicale, Il Giornale di Napoli e l’agenzia di stampa Il Velino. Negli ultimi anni ha collaborato con Panorama e Il Giornale. Alla fine degli anni ’90, fu coinvolto in controversie per alcuni articoli pubblicati sul Giornale di Napoli, in cui attaccava la magistratura napoletana nel caso Tortora.

La carriera politica

Nel 2001, Jannuzzi accettò la candidatura al Senato da parte di Forza Italia e si batté in Parlamento contro la detenzione carceraria. Nel 2002, fu condannato in via definitiva per diffamazione a mezzo stampa, ricevendo una pena di due anni, cinque mesi e dieci giorni di reclusione. Dopo un periodo di sospensione della pena, fu costretto agli arresti domiciliari. Nel 2005, Carlo Azeglio Ciampi gli concesse la grazia, e l’anno successivo Jannuzzi fu nuovamente eletto al Senato.

Jannuzzi è stato anche noto per i suoi attacchi contro Giovanni Falcone, accusandolo insieme a Gianni De Gennaro di essere tra i maggiori responsabili della sconfitta dello Stato contro la mafia. Nei suoi articoli sul Giornale di Napoli, criticò duramente il passaggio di Falcone al Ministero della Giustizia, arrivando a dichiarare che l’Italia avrebbe dovuto guardarsi da una “doppia Cosa Nostra”, quella di Palermo e quella di Roma.

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