La Procura di Avellino ha aperto un’inchiesta sulla notte brava del sindaco GianlucaFesta, ormai l’incontrastato re della movida. Tempi duri per il primo cittadino di Avellino: tutta la classe politica Campana è contro di lui, i cittadini lo condannano, e l’opinione pubblica lo giudica un superficiale.
È la stessa valanga che travolse Salvini dopo la pubblicazione della sue immagini mentre festeggiava al Papeete, sorseggiando un mojito. Ancora adesso, molti colleghi quando parlano di lui, ricordano l’episodio per canzonarlo e dello scarso rispetto per la sua carica istituzionale (era ancora Ministro dell’Interno). Il primo cittadino di Avellino non riuscirà a scrollarsi di dosso il soprannome di “re della movida” tanto presto.
Movida ad Avellino: aperta un’inchiesta sul sindaco Gianluca Festa
La Procura di Avellino ha aperto un’inchiesta sui fatti di via De Conciliis, gli uomini della Digos stanno effettuando accertamenti per risalire alle generalità di numerosi minorenni e giovanissimi, responsabili dell’assembramento di sabato notte.
Le indagini
L’indagine si avvale della collaborazione dei Carabinieri si Avellino, che hanno consegnato al pm una dettagliata informativa. Al momento non ci sarebbe ancora alcun nome iscritto nel registro degli indagati, al vaglio degli inquirenti ci sarebbero video e immagini.
La multa
Intanto poche ore fa è arrivata la prima multa, 208 euro, per la violazione delle disposizioni in materia di distanziamento. Ma è solo l’inizio.