Resta un mistero quello che è avvenuto l’altra notte nella galleria di Pianerottolo ad Ariano Irpino dove un nigeriano è stato investito e ucciso da un treno. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Ariano Irpino, nigeriano investito e ucciso da un treno
Nessuno si è fatto finora avanti con l’intento di fornire agli inquirenti notizie sul suo conto. Il riconoscimento del giovane, avvenuto dopo il ritrovamento degli operai impegnati di buon mattino nelle manutenzioni della rete ferroviaria, è stato possibile per la presenza in una tasca di alcuni documenti. Grazie ad essi è stato possibile risalire alla sua identità e ad un episodio di cui è stato protagonista il 4 novembre scorso.
In pratica, quel giorno fu fermato dalla Polfer di Benevento dopo aver danneggiato tutto ciò che si trovava su un treno lungo la tratta Caserta-Foggia, in prossimità della stazione di Ponte. Nonostante fosse avviata nei suoi confronti la procedura di esplusione dal territorio nazionale, perché irregolare, senza fissa dimora e permesso di sogiorno, il giovane ha continuato a girovagare concludendo la sua esistenza nella stazione ferroviaria irpina.
Il corpo è adesso in obitorio in attesa di determinazioni della Procura: sulla sua bara neppure un fiore. La Procura ha intanto aperto un fascicolo contro ignoti. Sono tanti i nodi da sciogliere per ricostruire l’avvenuto.