Bisognerà certo attendere che questa nuova ondata di freddo cessi definitivamente, ma la bozza della nuova ordinanza antismog per il Capoluogo è già sul tavolo del commissario Priolo.
Nuova ordinanza antismog, pronta la bozza
Laddove tutti i provvedimenti precedenti hanno fallito, il commissario Prefettizio non intende lasciare Avellino in balia delle polveri sottili.
Ma non è una cosa semplice, ci sono tanti dettagli da considerare, tante voci di cui tenere conto,
A cominciare dai cittadini stessi, stretti nella morsa del gelo che negli ultimi giorni è tornato a farsi sentire prepotente in tutta la provincia di Avellino
Se è vero che la causa principale dell’inquinamento sono i sistemi di riscaldamento, che nel capoluogo sono per la maggior parte centralizzati, allora certo non è proprio questo il momento per chiedere alla popolazione di scaldarsi di meno per evitare gli sforamenti di Pm10.
La nuova ordinanza antismog
Le direttive per la nuova circolare anti inquinamento dovrebbero rimanere grossomodo le stesse della precedente: lo stop sarebbe per tutti i veicoli benzina Euro zero, uno e due, e i veicoli diesel Euro zero, uno, due e tre.
Le aree interdette alla circolazione delle auto inquinanti sarebbero quelle della cinta urbana della città, ad esclusione delle arterie che la circondano: dal tratto dell’Autostrada a 16, alla Bonatti, da viale Italia fino alla rotatoria, a via Annarumma.
Al momento sul territorio comunale di Avellino ci sono 3 centraline dell’Arpac, quella di via Dante, quella di via Scandone e infine Corso Europa.