Doppia tragedia nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 marzo a Nusco dove Luigi Recupero, ingegnere 70enne e Gerardo Sansone, 39enne, sono morti stroncati da un malore fulminante. Il cordoglio del sindaco. Domani si terranno le esequie per entrambe le vittime.
Nusco, Luigi e Gerardo morti a causa di un malore fulminante
La comunità irpina è sotto shock per la doppia tragedia che è avvenuta nella note tra venerdì 15 e sabato 16 marzo. Luigi Recupero e Gerardo Sansone sono morti stroncati da un malore fulminante. Domani si terranno le esequie per entrambe le vittime presso la cattedrale madre di Sant’Amato: Alle 14 si celebrerà il rito funebre di Gerardo Sansone e alle 15.30 quello di Luigi Recupero.
Il cordoglio del sindaco
Tanti i messaggi di cordoglio, tra questi anche quello del primo cittadino: “‘Siamo distrutti. Intorno alle 5 ha squillato il mio telefono. A chiamarmi un mio caro amico, che mi ha comunicato il tragico decesso di Gerardo Sansone, solo pochi minuti dopo mi è arrivata una seconda chiamata. Sono stato informato del secondo lutto, che ha travolto il paese: la morte dell’ingegnere Luigi Recupero. Un risveglio doloroso, straziante per ogni famiglia nuscana.”
“Gerardo Sansone aveva solo 39 anni, lascia la sua adorata famiglia, moglie e un figlio piccolo. L’ingegnere Luigi Recupero lascia moglie e due figlie. Parenti, amici, conoscenti dei due sono straziati. Ogni famiglia del paese in questo momento è vicina alle due famiglie. Gerardo in paese era amatissimo, sempre cordiale e disponibile con tutti. Autista di camion, residente nella periferia dove c’è il campo sportivo, lascia un vuoto incolmabile nella vita di tanti. Anche Luigi Recupero lascia un vuoto senza fine nel nostro paese, nella sua famiglia. Uomo mite, signorile e perbene è stato un protagonista del post sisma del 1980 nel nostro territorio. Amato e apprezzato di tutti se ne è andato nel cuore della notte, lasciando un vuoto senza fine.”
“Resta un assurdo mistero la fine delle stelle”, si legge sulla pagina social La Storia di Nusco Raccontata da Gianni Marino. “Anche in questo momento di profondo dolore la comunità nuscana si riscopre famiglia coesa e si stringe intorno alle due famiglie.”