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Omicidio di Aldo Gioia, il killer Limata aveva una relazione con una donna

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Emergono nuovi dettagli sulla vicenda relativa all’omicidio di Aldo Gioia, avvenuto lo scorso 23 aprile ad Avellino. Il killer Giovanni Limata, fidanzato della figlia Elena, aveva una relazione con una donna più grande. La 55enne, una bracciante agricola di Cervinara, separata, avrebbe ospitato Limata in casa per diversi mesi, fino al delitto di Aldo Gioia.

Omicidio Aldo Gioia, Limata aveva altre relazioni

Come riporta anche l’odierna edizione de Il Mattino, la donna avrebbe intrattenuto una relazione con il ragazzo che aveva ospitato a casa sua dall’ottobre del 2020 fino all’aprile del 21, praticamente alla vigilia dell’omicidio del 53enne di Avellino.

La chat su WhatsApp e il calendario

Sul calendario della cucina nell’appartamento della 55enne, Giovanni avrebbe segnato il 23 aprile con una X. In realtà anche sullo stato di WhatsApp Giovanni si sarebbe preso la briga di indicare con una sorta di conto alla rovescia (-1, -2, -3) i giorni mancanti all‘omicidio.

Chi era Aldo Gioia

Aldo Gioia 53enne, dipendente della Fca di Pratola Serra, era ancora vivo quando sono arrivati i soccorritori del 118, chiamati dai familiari. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino in gravissime condizioni è deceduto poco dopo. Alle prime luci dell’alba la svolta del caso: il 53enne è stato ucciso dalla figlia 18enne e dal fidanzato, di poco più grande. Dopo il delitto i due sono scappati e sono stati ritrovati nel corso della notte, a Cervinara.

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