Svolta nel caso relativo all‘omicidio di Giovanni Pelosi avvenuta nella notte tra il 2 e il 3 maggio scorso a Serino. L’unico indagato, Ottavio Pelosi, ha chiesto la macchina della memoria. È la prima volta che un esame del genere viene effettuato in Irpinia.
Omicidio di Giovanni Pelosi a Serino: l’indagato si sottopone alla macchina della memoria
Il test – come riporta l’odierna edizione de Il Mattino – è stato fortemente voluto dai suoi legali ed ha lo scopo di capire l’attendibilità della versione fornita dal 62enne. L’indagato si è sempre dichiarato estraneo ai fatti; quella notte, infatti, secondo la sua ricostruzione, avrebbe salutato Giovanni poco prima di mezzanotte. I risultati finali arriveranno dalla prossima settimana e verranno sottoposti alla valutazione del giudice.