AVELLINO. Il Caffè Margherita di Avellino apre le porte all’artista Vincenzo Liguori. Lo storico bar avellinese ospita, dal 7 aprile al 5 maggio, una dozzina di opere recenti del maestro salernitano che propone in città una personale dal titolo ” Orizzonti astratti ‘‘ con presentazione critica di Generoso Vella.
L’artista
Nato a Pagani il 5-8-1968, Vincenzo Liguori è laureato in lettere moderne. Figlio d’arte, segue le orme del padre, l’artista Salvatore Liguori ed esordisce con la pittura a soli 16 anni. Partecipa attivamente all’ attività artistica contemporanea sin dal 1984 e ha esposto in diverse personali e collettive .
“Orizzonti astratti”
«Le opere di Vincenzo Liguori – ha scritto Vella – raccontano l’impeto e la forza creativa del pittore: oltrepassano le apparenze, introducono in nuovi luoghi e aprono a nuovi orizzonti, per scoprire nuove realtà e verità. Comunicano energia e libertà e generano significati dalle interpretazioni infinite mantenendo sempre grande compostezza ed eleganza.
Le composizioni di Liguori nascono dalla combinazione di forme, colori e linee; risultano il tentativo di superare i limiti della realtà e rappresentano un mondo fatto di percezioni e pensieri che scaturiscono dalle profondità dell’inconscio.
Dall’unione di più elementi, derivati dalla geometria, il pittore propone tematiche e questioni esistenziali e spirituali ma anche legate all’attualità: la donna, l’amore, memoria e modernità, la condizione umana, l’uomo e la natura, con evidenti richiami anche all’architettura, alla pittura e alla storia, dall’epoca primitiva ai giorni nostri.
È un’arte che insegna a guardare la realtà con occhi diversi, che tocca la coscienza e conduce verso una ricerca di essenzialità ed equilibrio interiore».
La mostra, inaugurata questa sera, sabato 7 aprile alle ore 18.30 presso il Caffè Margherita in Corso Vittorio Emanuele ad Avellino.
L’evento è a cura dell’associazione culturale Europart 94.