CONZA DELLA CAMPANIA. Il Coordinamento dei comitati contro l’eolico selvaggio, ha spedito un esposto alla Procura di Avellino per tentare di bloccare la realizzazione di un impianto eolico nei pressi del Lago di Conza. Il progetto che prevede l’installazione di una decina di pale eoliche alte più di 200 metri ognuna, non è ancora entrato nella sua fase esecutiva, anche se è già stato approvato dagli uffici competenti della Regione Campania.
L’ insediamento che dovrebbe nascere viene avversato dai comitati soprattutto per la sua vicinanza alla riserva naturale del Lago di Conza, come spiega Giuseppe Racioppi, che vive proprio in quei luoghi ed è uno degli attivisti del comitato di Sant’Angelo dei Lombardi: «Ci sarà un impatto ambientale devastante – afferma Racioppi al quotidiano Il Mattino – in particolar modo per quel che riguarda la fauna del lago. Dalla mia abitazione vedo a occhio nudo le gru cenerine, che sostano abitualmente presso l’invaso artificiale».
Da qui l’idea di presentare un esposto firmato dagli oltre 10 comitati civici nati nel tempo nei vari comuni interessati dal fenomeno, e che si sono uniti nel coordinamento antieolico: «Abbiamo messo insieme un dossier – spiegano dal coordinamento – inviato poi agli organi competenti, raccogliendo dati tecnici e documenti per opporci a questo ulteriore scempio, reso possibile anche dalla responsabilità di tecnici e amministratori consenzienti».