Ancora un pomeriggio di follia nel carcere di Avellino dove un detenuto, dopo essersi opposto insieme ad un altro ristretto alla perquisizione ordinaria nella loro cella, si è abbassato i pantaloni mostrando le proprie parti intime in presenza della Comandante.
Avellino, detenuto si abbassa i pantaloni e mostra le parti intime
Nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 8 luglio, due detenuti italiani della sezione ex art. 32 si sono opposti con forza al personale di Polizia Penitenziaria durante una perquisizione ordinaria nella loro cella. A causa della resistenza, è stato necessario l’intervento della Comandante di Reparto. Dopo una lunga mediazione, i detenuti hanno acconsentito a lasciare la stanza per permettere l’operazione. Tuttavia, uno dei detenuti, mentre attraversava il corridoio della sezione alla presenza della Comandante, ha abbassato i pantaloni in un evidente gesto provocatorio, mostrando le proprie parti intime. Entrambi i detenuti sono stati immediatamente messi in isolamento.
La Uilpa Polizia Penitenziaria condanna fermamente questi gesti e atteggiamenti irrispettosi, aggiungendoli alla lista di aggressioni fisiche e verbali che quotidianamente subiscono gli agenti. L’organizzazione evidenzia come tali comportamenti derivino da un senso di impunità che alcuni detenuti credono di avere, una realtà con cui il corpo di Polizia Penitenziaria deve costantemente confrontarsi. Nonostante ciò, gli agenti continuano a garantire il rispetto delle leggi dello Stato e a contribuire al reinserimento sociale, anche di detenuti con atteggiamenti provocatori e irrispettosi.