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Poste, truffa da 300mila euro: dipendente rischia licenziamento

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CERVINARA. Truffa da 300mila euro alle Poste di Cervinara, venivano clonati buoni fruttiferi intestati a persone morte. Indagato dalla Procura, un dipendente che è stato sospeso dal servizio.

La truffa è stata scoperta dai carabinieri della stazione di Cervinara al comando del maresciallo Contini.

Secondo quanto emerso dalle indagini, il dipendente di Poste Italiane finito sotto accusa, avrebbe permesso a un gruppo di truffatori del Napoletano di cambiare buoni fruttiferi, intestati a persone decedute o che vivono all’estero.

I buoni venivano clonati lasciando il numero di matrice di Poste Italiane ma cambiando il nome dell’intestatario

L’attività d’indagine

L’indagine dei carabinieri è iniziata lo scorso mese di agosto a seguito della denuncia di una persona residente all’estero che, recatasi all’ufficio postale di Cervinara per riscuotere un buono scopriva che il buono con la stessa matrice era stato riscosso come intestato ad un’altra persona.

A smascherare il dipendente infedele, i filmati del circuito di videosorvegalianza interno all’Ufficio Postale analizzati dai carabinieri. Per l’uomo, al momento sospeso, si attende il completamento dell’iter giudiziario che potrebbe portare al licenziamento.

(fonte Il Mattino)

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