Avellino, Cultura ed eventi Avellino

Prata di Principato Ultra: Stato, Istituzioni, Associazioni, Scuola e Chiesa fanno fronte unico contro il bullismo e il cyberbullismo

Procuratore della Repubblica di Avellino Dott. Antonio Guerriero
Procuratore della Repubblica di Avellino Dott. Antonio Guerriero
Procuratore della Repubblica di Avellino Dott. Antonio Guerriero

Ieri venerdì 26 maggio 2023, presso l’Istituto Comprensivo Enrico Cocchia-Carlo Alberto Dalla Chiesa, nella palestra del plesso di Prata di Principato Ultra, Bruno Battaglino, dell’Istituto Tullio petrillo-Amato Renna, si è tenuto l’Incontro Formativo sul tema della Legalità “Cyberbullismo e le insidie della Rete- ora insieme più che mai”.

A presenziare c’erano il Procuratore della Repubblica di Avellino, il Dott. Antonio Guerriero, il Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale la Dott.ssa Francesca Bocchino, il vice Sindaco di Prata di principato Ultra Antonio Blasi, il Sindaco di Santa Paolina, Rino Ricciardelli, il Parroco Don Alessandro, il presidente dell’Associazione “Panta Rei”, Dott. Luigi Tenneriello e, ovviamente, la Dirigente Scolastica, la Dott.ssa Silvia Gaetana Mauriello, che lascia il suo incarico svolto finora per il giusto riposo e alla quale gli alunni hanno dedicato canti e poesie.

Procuratore della Repubblica di Avellino Dott. Antonio Guerriero

Erano presenti i genitori degli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, compresi quelli giunti dalla sede di Avellino.

Gli interventi sono stati diversi e tutti interessanti, partendo da quello del Procuratore della Repubblica di Avellino, il Dott. Antonio Guerriero, ma un particolare plauso va fatto al Maresciallo Capo dott.ssa Francesca Bocchino, che nel tempo a sua disposizione, per discutere dell’argomento, è riuscita in modo magistrale ad essere oltre che chiara ed esaustiva, anche coinvolgente.

Infatti, nello spiegare tutte le sfumature del bullismo, per poi passare ad esporre tutte le insidie che si celano all’interno del web, con i suoi squisiti modi, ha letteralmente coinvolti i partecipanti tutti, bambini e adulti, facendoli interagire, facendo domande ai presenti e rispondendo a quelle che le venivano poste.

Il suo intervento è così risultato piacevole, interessante e formativo.

Palese è l’esperienza e la competenza in materia del Maresciallo Capo Dott.ssa Francesca Bocchino, si percepisce la sua attitudine, disinvoltura e sicurezza nell’ interagire con il pubblico, di ogni tipo, trasmettendo simpatia, umanità ed empatia, tutte virtù che hanno tenuto incollata l’attenzione dei presenti su di lei.

Maresciallo Capo Dott.ssa Francesca Bocchino
Maresciallo Capo Dott.ssa Francesca Bocchino

Si possono fare grandi cose anche in piccoli centri, in piccole comunità

Il bullismo può essere, individuato, compreso, evitato e debellato. Questo il messaggio della giornata.

Il Maresciallo Capo Dott.ssa Francesca Bocchino nella sua esposizione ha anche spiegato i diversi tipi di bullismo e le figure alle quali rivolgersi in caso si è vittima di questo fenomeno, al primo posto i genitori, ma anche la scuola, le Forze dell’Ordine e gli amici fidati.

Ci ha tenuto a sottolineare che il maggior pericolo viene proprio dal cyberbullismo e che non bisogna mai vergognarsi di chiedere aiuto se si è presi di mira, ma bisogna confidarsi e parlarne.

Inoltre, anche in una piccola comunità come quella di Prata di Principato Ultra, si potrebbero presentare casi di bullismo e cyberbullismo, ma questi possono essere fermati per tempo seguendo i consigli e facendo informazione e prevenzione.

L’aiuto del Dott. Luigi Tenneriello e del’ associazioni Panta Rei alla scuola per la biblioteca: una libreria per sognare

Durante la manifestazione di questa mattina è stata posta la targa presso la sala di lettura della scuola. Questa sala è nata grazie alla donazione fatta dall’associazione “Panta Rei” tramite la figura del proprio presidente Dott. Luigi Tenneriello.

Con i soldi ricevuti sono stati acquistati libri di lettura per l’infanzia e la primaria, mensole, librerie, una libreria a forma di albero, creata a mano da un falegname.

La donazione è stata fatta alla scuola per i bimbi e per quelli che verranno, per dare loro la possibilità di avvicinarsi ancora di più alla lettura e alla conoscenza.

La scuola era da un po’ che cercava di allestire una sala lettura, ma per mancanza di fondi, questo progetto non era mai andato in porto.

Essendo a conoscenza di questa volontà, il Dott. Luigi Tenneriello ha deciso di “investire” i soldi del fondo cassa dell’associazione, ormai sciolta, per dare vita a questa idea. Naturalmente, la sala lettura non è ancora completata, si spera di riempirla a poco a poco. “La lettura, già da piccoli, è alla base delle conoscenze e della cultura futura”.

Procuratore della Repubblica di Avellino Dott. Antonio Guerriero
Procuratore della Repubblica di Avellino Dott. Antonio Guerriero

La prevenzione anche contro la camorra nelle province, nelle periferie

Anche se nelle ultime relazioni Dia, Prata di Principato Ultra è presente nell’elenco aggiornato dei paesi che vanno ad aggiungersi ai comuni con la più alta infiltrazione mafiosa a diversi livelli, queste iniziative aiutano a contrastare l’espandersi di quei comportamenti tipici che la camorra esporta in tutto il territorio.

I cittadini “lottano” per il lavoro onesto e rimanere onesti, per difendere la propria dignità, anche in un paese di nemmeno 2mila abitanti, dove le opportunità sono poche, o nulle e lo hanno dimostrato gli alunni e i genitori tutti, il personale scolastico tutto, e tutti coloro che ieri mattina con grande partecipazione hanno “inneggiato” alla legalità, con brama di legalità e giustizia, cercando sempre di seguire il sentiero della correttezza e della buona convivenza sociale.

In paese non sono mancati episodi drammatici e di violenza e ci sono persone che vivono nel nome della cultura della camorra, ma gli onesti si fanno sentire, sono in gran numero e cercano di fare muro alla crescita dei fenomeni distruttivi e che non appartengono ad un così bel paese.

“Tenere i bambini a scuola, fare in modo che non abbandonino la scuola e che siano interessati, attratti, stimolati a continuare a studiare, è il primo passo per combattere la camorra”

Corrado Maresca, magistrato anti camorra

di Giuseppe De Micco

bullismoPrata di Principato Ultra